Volontariato sui terreni confiscati alle mafie grazie a Coop Liguria
Partecipare a un campo di volontariato sui terreni confiscati alle mafie: un’importante esperienza di formazione civile che Coop Liguria, anche quest’anno, mette a disposizione dei giovani della Liguria e di alcune aree del Basso Piemonte (Ovadese, Novese, Monregalese). C’è ancora tempo dieci giorni.
Il bando per partecipare ai campi di volontariato proposti dall’associazione Libera per il 2016, con il sostegno economico di Coop Liguria, si chiuderà infatti il 30 aprile. Si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 27 anni non ancora compiuti, residenti in Liguria o nelle aree dell’Ovadese, del Novese e del Monregalese, dove la Cooperativa è presente con i suoi punti vendita.
Il bando è solo una delle iniziative a tutela della legalità che la Cooperativa realizza ogni anno, promuovendo eventi di sensibilizzazione nei propri programmi di attività sociali; proponendo percorsi sulla legalità ai ragazzi delle scuole; valorizzando nei punti vendita i prodotti delle cooperative che gestiscono i beni confiscati alle mafie.
I campi si svolgono presso le cooperative sociali che gestiscono i terreni confiscati alle mafie e alternano il lavoro a incontri con i familiari delle vittime, con le istituzioni e con gli operatori, per approfondire lo studio del fenomeno mafioso e diffondere una cultura fondata sulla legalità e la giustizia sociale.
Contrariamente a quanto si pensa, i beni confiscati non si trovano soltanto nel Sud Italia. Esistono campi di Libera anche in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Marche.
Chi è interessato può sottoporre la propria candidatura compilando un apposito
modulo di partecipazione, disponibile al Punto Soci di tutti i supermercati e gli ipermercati di Coop Liguria e sul sito www.liguria.e-coop.it