Vendita al dettaglio di fiori e piante: conferma dalla Ministra. Si può su tutto il territorio nazionale
“La vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso e fertilizzanti è consentita su tutto il territorio nazionale o almeno dove non prevalga una norma locale, indipendentemente dal codice Ateco. La risposta al quesito, data dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la stessa autorità che ha emanato il Decreto, è chiara e netta”. Così la Ministra Teresa Bellanova su fb in risposta alle sollecitazioni arrivate in questi giorni dal comparto florovivaistico, sottolineando il testo della faq già presente sul sito del Governo, pubblicandolo a margine del messaggio fb.
“Mi avete scritto in tanti, cittadini, piccoli imprenditori ma anche associazioni di categoria, chiedendomi delucidazioni circa il via libera che ho dato nei giorni scorsi alla vendita di fiori e piante da parte non solo dei vivai ma anche dei fioristi”, scrive Teresa Bellanova. E ancora: “Mi si pone il problema per cui il codice Ateco dei fiorai non è compreso nell’elenco delle attività che possono aprire contenuto nel DPCM #IoRestoaCasa. Obiezione comprensibile. La risposta è chiara e netta: la vendita anche al dettaglio di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso e fertilizzanti è consentita su tutto il territorio nazionale, o almeno dove non prevalga una norma locale, indipendentemente dal codice Ateco.
L’invito che la Ministra rivolge: “Mostrate ai funzionari del vostro Comune la risposta della Presidenza del Consiglio per provare a superare le naturali resistenze che dovessero sorgere, dovute anche solo ad una comprensibile prudenza”.
Una precisazione necessaria in questi giorni di grande confusione che va ad aggiungersi alle difficoltà per i numerosi operatori del settore colpiti in Liguria.
” La Ministra Bellanova è opportunamente intervenuta, viste le difficoltà manifestate in varie situazioni, per chiarire che la vendita di semi, piante, fiori, fertilizzanti è consentita in tutto il territorio nazionale – commenta Marcello Maimone, responsabile Legacoop Liguria Agroalimentare -. Occorre assicurare quanti più canali di vendita possibili ad un settore importantissimo come quello del florovivaismo”,