Un patto di cura tra cittadini e medici di famiglia. Il ruolo di Medicoop
Dal 1°novembre 2017 ha inizio in Liguria il Programma di gestione delle patologie croniche previste dal Piano Nazionale Cronicità, che coinvolge almeno teoricamente i 1157 medici di famiglia della Liguria.
Il progetto è il frutto di un accordo siglato il 12 luglio 2017 tra l’ Assessora Regionale alla Salute dott.ssa Sonia Viale , il commissario straordinario d A.Li.Sa Dott. G. Walter Locatelli e le organizzazioni sindacali dei Medici di famiglia.
Molte sono state le critiche a questo progetto pervenute da più parti compresa buona parte degli stessi medici di famiglia.
Resta tuttavia fermo un punto positivo : l’obiettivo del Programma è quello di potenziare la gestione appropriata dei pazienti con malattie croniche ( come Diabete e Bronchite cronica ostruttiva , in generale quelle malattie che richiedono controlli periodici per evitare aggravamenti e complicazioni precoci) a livello di territorio , cioè dei medici di famiglia.
Dunque il cittadino con queste patologie è invitato ad affidarsi “ formalmente “ al proprio medico curante ( di cui ha già fiducia avendolo scelto ) attraverso la sottoscrizione di un “PATTO DI CURA “ che rappresenta anche un impegno del cittadino stesso a seguire le indicazioni del proprio medico e un impegno di Regione e ASL a facilitare l’accesso del cittadino ai controlli periodici previsti.
Si possono certamente formulare critiche sulla “ modestia” dell’investimento previsto dalla nostra Regione in un progetto che dovrebbe, una volta a regime, portare allo spostamento della gestione delle CRONICITA’ dall’ospedale ( leggi specialista ) al territorio ( leggi medico di famiglia) che è l’ambito che si è dimostrato più appropriato ed economico nelle sperimentazioni avvenute negli ultimi cinque anni in diverse regioni italiane. Meglio comunque cominciare anche se con un basso profilo, piuttosto che stare fermi!
I medici di famiglia hanno risposto all’appello in modo positivo ( la scadenza per l’adesione al progetto è il 15 novembre) ma molti non hanno ancora colto il significato profondo di questa “ riforma” del sistema sanitario ligure
Dal 1°novembre inizierà il reclutamento, da parte dei medici di famiglia che hanno volontariamente aderito , dei cittadini – pazienti affetti da Diabete mellito tipo II e BPCO ( bronchite cronica ostruttiva) ; in taluni casi i cittadini riceveranno dal proprio medico una lettera di invito a presentarsi in studio per sottoscrivere il PATTO DI CURA , grazie all’attività del CENTRO SERVIZI realizzato da un consistente numero di medici di famiglia riuniti nel consorzio Liguria Salute, a Genova rappresentato dalla cooperativa MEDICOOPGENOVA ( www.ilportaledellecronicitaliguria.com ).
Più alta sarà l’adesione dei medici di famiglia al programma e più alto sarà il numero dei cittadini coinvolti nel PATTO DI CURA maggiore sarà la possibilità di concretizzare l’obiettivo di curare meglio , in modo più appropriato e in modo economicamente sostenibile la popolazione ligure affetta da patologie croniche che costituisce oltre un terzo della popolazione totale della Liguria
Pierclaudio Brasesco, medico di famiglia, presidente MEDICOOPGENOVA