Un crowdfunding per salvare l’abbazia cistercense di Tiglieto. Il progetto di Legacoop Liguria
Un crowdfunding per salvare l’abbazia cistercense di Tiglieto. A lanciarlo, su www.produzionidalbasso.com, è Legacoop Liguria.
Lo racconta oggi il Secolo XIX in un articolo di Silvia Pedemonte.
«Siamo stufi di vedere che l’unico approccio sia immaginare un resort di lusso, con annesso eliporto. C’è un’altra via possibile per far crescere davvero i territori: ed è quello dello strumento cooperativo», spiega Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria al Secolo XIX.
La campagna appena lanciata si chiama “Salva la Badia di Tiglieto: dona per dare valore al territorio”: l’obiettivo è raccogliere fondi sia da privati, sia dal settore pubblico. Per collaborare a una valorizzazione culturale e turistica del monumento storico, tutti assieme. In rete.
«Nel territorio dell’abbazia ci sono sindaci illuminati, sono presenti molte realtà che conoscono quanto la cooperazione sia fondamentale e c’è il Parco del Beigua. Mettere tutto questo a sistema, inserendo l’abbazia, è secondo noi il percorso virtuoso per dare e generare valore», prosegue Rossi.
Legacoop è la prima a versare un contributo, pari a mille euro. La raccolta fondi, tramite il portale, andrà avanti fino alla fine del 2024. «Quale obiettivo economico ci poniamo? La prima cosa è dare una scossa, con questa iniziativa, per far riflettere tutti. Vedremo la risposta», risponde Rossi.
Fondata nel 1120, l’abbazia di Tiglieto è stata il primo insediamento cistercense in Italia e costituisce una testimonianza unica del patrimonio architettonico e religioso della regione. Nei giorni scorsi l’annuncio della sua vendita è apparso sul sito internet di un’agenzia specializzata in immobili di lusso, la Lionard, provocando stupore e diverse critiche.
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