17 Nov 2021

Tra Madrignano e Calice con la Coop Zoe i castelli diventano il modello di partenariato speciale pubblico privato

Il Consiglio comunale di Calice al Cornoviglio (SP) ha deliberato un accordo di Partenariato Speciale Pubblico Privato (PSPP) con la cooperativa Zoe Gestione Servizi Culturali SCarl. Si tratta del primo accordo a livello ligure e tra i pochi a livello nazionale.

“La proposta presentata dalla cooperativa – aggiunge Graziella Bonaguidi, presidente della Cooperativa Zoe – ha come oggetto la gestione dei due Castelli del Calicese, l’uno ubicato a Madrignano e l’altro a Calice, per la creazione di attività di promozione e valorizzazione dei beni consistenti, a titolo di esempio, in visite guidate, laboratori, attività didattiche, convegni, eventi e l’apertura continuativa dei poli museali esistenti. Pensiamo questi beni come promotori di processi di sviluppo per l’intero territorio, in dialogo con le sue diverse risorse culturali, ambientali, economiche”.

“Il PSPP è un interessante strumento che la Pubblica Amministrazione ha oggi a disposizione per avviare percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale con una prospettiva di lungo periodo, che siano sostenibili e favoriscano nuova occupazione – sottolinea il vicesindaco Paolo Nardini  -. Questi due beni non hanno mai avuto un progetto di gestione, in questi anni sono stati fruibili occasionalmente rappresentando solo un costo per la comunità. I PSPP, non si basano su una logica di scambio, prezzo o concessione in cambio di prestazioni, ma su una collaborazione aperta, una co-progettazione tra un soggetto pubblico che detiene un bene immobile e un operatore culturale attivo che fa da referente operativo del processo di valorizzazione e nella ricerca dei finanziamenti. Il Comune di Calice al Cornoviglio fa parte delle Aree Interne del territorio della Val di Vara dove forte è il calo demografico e preoccupante l’emorragia di attività economiche, fenomeno comune a tante realtà del nostro Paese. Agire in controtendenza con il fondamentale apporto della popolazione, delle istituzioni e di quanti hanno a cuore il recupero della montagna, rappresenta l’obiettivo primario di ogni progetto che va in direzione del recupero e della valorizzazione non solo dei due castelli ma del tessuto socio – economico”

Va osservato infine che la Cooperativa Zoe è tra i sei vincitori, su ventitré candidature a livello nazionale, della prima edizione di “Viviamo Cultura”, una call promossa da Alleanza Cooperative Italiane, in collaborazione con ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e con il supporto tecnico di Fondazione Fitzcarraldo e sostenuta dai Fondi mutualistici della cooperazione CoopFond, Fondosviluppo, General Fond, dedicata all’accompagnamento di idee progettuali di valorizzazione del patrimonio culturale pubblico.

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