Alla tappa genovese de Il Salone della CSR e dell’innovazione sostenibile le cooperative liguri di Legacoop Liguria hanno fatto conoscere oggi le esperienze concrete avviate sui territori per promuovere la cultura della sostenibilità.

“Il mondo cooperativo ha nel suo DNA la sostenibilità. La giornata di oggi ha dimostrato che siamo in linea con gli obbiettivi che i diversi attori stanno elaborando su questo tema, molto spesso anche più avanti  – ha sottolineato Caterina Natale, coordinatrice di Legacoop Liguria alla Spezia nonché presidente dell’agenzia viaggi Turismo Sostenibile 5 Terre dedicata a promuovere il turismo sostenibile nella zona delle Cinque Terre e nei suoi dintorni  -. Tutto questo perché la nostra tradizione storica di mettere gli individui e le comunità al centro del nostro operato, ci porta a considerare la sostenibilità ambientale strettamente correlata a quella economica e sociale.
La nostra esperienza nello spezzino, così come di altre cooperative in altre delle zone della Liguria, sta lì a confermarlo. Di fronte al pericolo dell’overtourism  noi stiamo ben attenti a non sfruttare il territorio, spalmiamo il flusso turistico evitando congestioni in punti nevralgici, facciamo rete con gli operatori locali. In questo modo salvaguardiamo culture, tradizioni. Difendere il territorio significa lasciarlo intatto alle future generazioni, uno degli altri elementi che caratterizzano il mondo della cooperazione.

Per farlo occorre un rispetto degli individui che comincia dai contratti, certificati e riconosciuti dalle principali organizzazioni sindacali. In questo modo potremo dare un futuro stabile ai più giovani che avrebbero altrimenti solo l’opzione di abbandonare il territorio e impoverire le comunità”.

La tappa genovese ha concluso Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che è stato  promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
La tappa genovese del Giro d’Italia della CSR  – alla quale è intervenuto anche Marco Montoli, presidente della Cooperativa sociale Il Ce.sto, che promuove progetti educativi, creativi e culturali nel centro storico di Genova – è stata organizzata in collaborazione con EticLab e con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
“La nostra Cooperativa Dafne  – spiega la presidente Marilú Cavallero –  come socia di EticLab ha colto con entusiasmo la richiesta di supporto nell’organizzazione della tappa genovese CSR dove Cultura e Turismo sono strumenti fondamentali  per la genesi di comunità ospitanti sempre più consapevoli e sostenibili. Nella tavola rotonda abbiamo ascoltati modelli virtuosi  che hanno confermato la sensibilità delle nostre cooperative rispetto al problema dell’overtourism. Esperienze capaci di  rigenerare luoghi urbani, restituendoli alla comunità.”