Rilancio del Priamar. Anche Coop Culture interessata al progetto di Legacoop
L’idea di sviluppare un progetto per valorizzare il Priamar di Savona – già anticipata nei giorni scorsi dal presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero – suscita interesse anche a livello nazionale nel mondo cooperativo.
A Savona si è svolto infatti il sopralluogo della presidente di Coop Culture.
Una realtà con un fatturato da 45 milioni di euro e gestisce, tanto per citare due cose, il Colosseo e palazzo Ducale di Venezia. La presidente di Coop Culture, Giovanna Barni, ha visitato il Priamar e altri siti della città. Con lei c’era tra gli altri Graziella Bonaguidi, presidente di Coop Zoe di La Spezia, che gestisce i musei di quella città.
«Hanno trovato il Priamar un immobile già pronto ma con ulteriori opportunità di sviluppo, per attività sul piazzale del Maschio e nei tanti spazi espositivi che esistono o che potrebbero essere ricavati sulla fortezza, a parte ovviamente la ristorazione e altro ancora – spiega Roberto La Marca, responsabile Turismo di Legacoop Liguria –. Presenteremo un progetto entro un mese attraverso il Consorzio Due Riviere. Vogliamo fare sul serio e presto”.
Legacoop Liguria ha coinvolto Coop Culture, un fiore all’occhiello nel suo campo, per ragionare ancora più in grande sulle potenzialità del Priamar, sempre a metà strada nella ricerca di un rilancio definitivo, ovviamente sfruttando il traffico dei crocieristi, oltre un milione di persone che arrivano a Savona grazie alla lungimiranza dell’Autorità Portuale e che costituiscono un’opportunità eccezionale».
Hanno accompagnato Barni e Bonaguidi nel sopralluogo alla fortezza il presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero e Mauro Gabetta, da poco presidente del Consorzio Due Riviere
“Tutto passa anche attraverso il riordino e il potenziamento dell’Infopoint e dell’Ufficio Iat in porto che stanno attraversando un momento delicato – sottolinea Mauro Gambetta -. Ora ci sarà il passaggio delle competenze sull’accoglienza dalla Provincia direttamente alla Regione. Oggi l’Infopoint si regge grazie all’apporto del Comune, all’aiuto fondamentale dell’Autorità Portuale, alle risorse della Provincia e alla collaborazione con la Camera di Commercio. Nel 2013 l’Infopoint ha “intercettato” 68 mila crocieristi, ad agosto di quest’anno siamo già arrivati a oltre 50 mila. Ed è un peccato che, praticamente da inizio anno, siano sospese per mancanza di personale le visite alla città e ai suoi monumenti. Abbiamo già ottenuto l’interessamento dell’assessore regionale al Turismo, Angelo Berlangieri, si tratta ora di pensare prima a un consolidamento e poi a un rilancio, per ampliare le competenze e offrire maggiori servizi. E, attraverso l’Autorità Portuale, dovremo trovare la giusta collaborazione con Costa Crociere visto che, probabilmente per la crisi, è sensibilmente diminuito il numero dei passeggeri che prenotano le escursioni direttamente a bordo».
Una sinergia tra diversi soggetti che può risultare vincente.
“ Per intercettare visitatori per Savona potremo contare sull’Infopoint e sulla forza di Coop Culture che sul suo portale ha milioni di contatti grazie ai monumenti che già gestisce, e che può inserire Savona tra le maggiori destinazioni culturali d’Italia – – conclude Roberto La Marca – Ma in città ci sono altri filoni da sfruttare, come l’agroalimentare con i suoi prodotti tipici, dal chinotto alla farinata e alla panissa».