Coedis è tra le cooperative che non si sono “mai fermate”. Anche con l’emergenza, seppur a  regime ridotto, sono proseguiti i lavori di pulizia e logistica.
Dalla seconda metà del mese di aprile, conseguentemente al decreto della Regione Liguria, la cooperativa ha ripreso anche i lavori presso alcuni cantieri edili.
“E’ stato un momento importante per noi, ci ha consentito di metterci alla prova e toccare con mano che è possibile lavorare mantenendo contestualmente alta l’attenzione alla limitazione del contagio di questo maledetto Covid 19” -sottolinea Diego, socio lavoratore della Coedis  e geometra responsabile del cantiere, guardando con soddisfazione a questa graduale ripresa del lavoro.
Sanificazione quotidiana degli ambienti comuni e delle attrezzature con cloro attivo al 33%; utilizzo delle mascherine ogni qualvolta non si è da soli; acqua, sapone e gel a base alcolica sempre a disposizione.
“Queste attenzioni non ci impediscono di lavorare anzi, forse ci rendono un po’ più sereni e riusciamo meglio a concentrarci sulle cose da fare” ha commentato Francesco, socio lavoratore della Coedis in qualità di operaio edile da ormai quindici anni.
Il distanziamento sociale tra gli operai non è stato difficile da mantenere. Anche all’ora di pranzo: i tavoli per il pranzo, realizzati ad hoc con lo scopo di mantenere almeno un metro di distanza, sono risultati efficaci.