Prevenzione del rischio idrogeologico. La cooperazione forestale lancia la sfida
Appuntamento a Roma, martedì 14 aprile, per l’assemblea unitaria delle cooperative forestali aderenti all’Alleanza delle Cooperative ( vedi programma allegato).
Al centro il tema della prevenzione del rischio idrogeologico, un tema in Liguria sempre in primo piano, analizzando il ruolo della cooperazione forestale nella gestione del territorio montano.
Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il settore delle coop forestali e sensibilizzare il governo a intervenire sui fondi previsti sul dissesto idrogeologico affinché una parte di questi vada a finanziare le opere diffuse di manutenzione del territorio e non solo le grandi opere.
Altro obiettivo firmare un nuovo protocollo di intesa con il ministero dell’ambiente che valorizzi il mondo cooperativo e faciliti le precedute semplificate in modo trasparente per gli affidamenti dei lavori.
“Gli eventi calamitosi che funestano ogni anno il nostro Paese – spiega Alessandro Contri, membro del comitato nazionale selvicoltura dell’Alleanza delle Cooperative – dimostrano che il riassetto idrogeologico e la manutenzione del territorio devono rappresenare una precedenza assoluta nelle scelte politiche del nostro Paese.
In tale ottica particolare importanza assume il ruolo esercitato dal presidio costante e dalla prevenzione quali strumenti in grado di creare la differenza tra il dover fare i conti con i costi dei disastri ambientali e la possibilità invece di creare economia, sviluppo e occupazione.
La cooperazione forestale, proprio per il suo radicamento sul territorio, si candida a concorrere a questa sfida nella convinzione che migliorare l’ambiente sia fondamentale per contribuire a migliorare il nostro Paese”.