Peronospera del basilico. Per Agrinsieme servono interventi di emergenza
Agrinsieme – il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane- scrive ai Ministri dell’Agricoltura, della Salute e dell’Ambiente per sollecitare l’autorizzazione straordinaria dell’utilizzo di Fosetil x 120 giorni sulle colture di basilico.
La nota è a sostegno della documentazione tecnica predisposta dal CeRSAA di Albenga.
Una decisone irrinunciabile, a fronte di una annata difficilissima con condizioni meteo climatiche che hanno determinato una diffusione del parassita davvero senza precedenti.
Serve al più presto l’autorizzazione Ministeriale, per gli interventi di emergenza, ma non va abbassata la guardia per sviluppare ,attraverso la ricerca, condizioni di coltivazione che consentano di produrre in piena efficienza , a partire dalla certificazione di seme ed alla sua completa sanificazione, per questo servono risorse per la ricerca ed anche una maggiore collaborazione da parte delle ditte sementiere.
Nella lettera ai Ministeri Agrinsieme segnala “ le forti preoccupazioni dei produttori di basilico per il controllo, nelle colture in serra ed in pieno campo, del patogeno Peronospera belbahrii. A tale proposito Agrinsieme richiede l’uso eccezionale del principio attivo Fosetil alluminio dall’1 settembre 2014 per 120 giorni, in base all’art. 53 del Reg. CE 1107/2009, nonché l’estensione d’uso di tale prodotto, sempre ai sensi del citato regolamento”.
Nella lettera “si sottolinea l’importanza della coltura del basilico per l’economia di alcuni territori italiani, per la forte concentrazione ed il valore economico sia della coltura che dell’intera filiera produttiva che essa alimenta. Tale filiera rischia di essere gravemente compromessa dai danni provocati dal patogeno Peronospera belbahrii – presente ormai dal 2004 a causa di importazione di materiale infetto dal continente africano – rispetto il quale la strategia di difesa risulta essere carente di strumenti adeguati. Ciò anche in relazione al fatto che l’estensione d’impiego, sempre ai sensi dell’art. 53 del Reg. CE 1107/2009, concessa dal Ministero della Salute in data 19 maggio 2014 per il prodotto fitosanitario CABRIO DUO, a base di dimetomorf e pyraclostrobin, sempre per la lotta contro l’avversità Peronospera belbahrii, è stata limitata alle sole produzioni in campo, escludendo così i produttori in serra – che rappresentano una quota rilevante del valore economico di tale filiera” .