Organizzazione e vigilanza seguendo il Decreto Legge 231. Le coop liguri vanno avanti
Adottare un modello di organizzazione e gestione in relazione al Decreto Legge 231 ? Alle cooperative interessa fortemente.
E’ quanto emerso da un seminario, promosso da Legacoop Liguria, con la collaborazione dell’AIRCES, sul tema: “La responsabilità amministrativa degli Enti e il D.Lgs 231/2001: perché adottare un MOG (Modello di Organizzazione e Gestione)” con particolare riferimento alle Cooperative.
Il Seminario era rivolto ai presidenti, consiglieri, sindaci revisori, consulenti, dirigenti e quadri delle Cooperative Liguri, e ai membri degli ODV (Organismi di Vigilanza) delle Cooperative che hanno già adottato la 231.
Sono stati anche presentati i risultati dell’indagine conoscitiva sull’adozione del D.Lgs 231 da parte delle cooperative liguri, effettuata in preparazione del Seminario, dalla quale si rileva che sono ancora poche le cooperative che hanno affrontato questo argomento.
“I dati ci confermano che ad oggi solo il 12% delle cooperative ha adottato il modello di organizzazione e gestione nonché il relativo Organo di Vigilanza – conferma Enrico Casarino, responsabile dei Servizi di Legacoop Liguria -. Ma già il 24% di coloro che hanno risposto al questionario, ha espresso l’intenzione di procedere in tal senso.
L’alta partecipazione al seminario dimostra inoltre che non è un interesse di facciata. Le cooperative vogliono confrontarsi seriamente su questo tema.
Chi adotta il MOG migliora la gestione aziendale e protegge la cooperativa dalla responsabilità amministrativa che può derivare da un illecito penale commesso da un dirigente, socio o lavoratore della cooperativa”.
Il 45% degli intervistati ha ammesso di non conoscere il provvedimento. Ora in Liguria, anche grazie alla ricerca e al seminario di Legacoop, molte cooperative sono pronte ad adeguarsi.