Oggetti caduti in disuso diventano sculture. La mostra di Santamaria al Gabbiano
Su uno sgabello, immobile da giorni, c’è una figura nella galleria del Centro Commerciale il Gabbiano a Savona. E’ una delle nove sculture di Diego Santamaria, scultore di opere in metallo e cittadino savonese.
L’artista, con numerose mostre già realizzate, crea sculture in ferro e acciaio inox con inserti di rame, ottone, legno e pietre, che hanno la caratteristica di essere pezzi unici provenienti dal recupero di oggetti caduti in disuso o che hanno terminato il loro ciclo di produzione
“Osservando ogni singolo manufatto – spiega Diego Santamaria – c’è la volontà di non nascondere l’identità di questi oggetti. Anzi, mi consentono di creare un’emozione da condividere con lo spettatore”.
I temi trattati sono l’amore, la sofferenza, la solitudine, la prevaricazione, l’impotenza, la speranza.
Diego Santamaria è nato nel 1972 a Savona, ha ereditato la passione della saldatura dal padre Armando, fino a trasformare un mestiere in una forma artistica.