Nuove regole su tirocini e inserimento lavorativo
Sono state approvate dalla Giunta regionale ligure, su proposta dell’assessore al lavoro, Enrico Vesco le nuove regole sui tirocini formativi, di orientamento e di inserimento lavorativo, al termine di una lunga concertazione con le parti sociali e datoriali.
Dall’entrata in vigore delle nuove regole, che diventeranno efficaci entro 60 giorni dall’approvazione di oggi, tutto i datori di lavoro che faranno ricorso allo strumento del tirocinio, utilizzando in azienda giovani appena usciti dalla scuola o persone in cerca di lavoro, dovranno obbligatoriamente riconoscere al tirocinante un’indennità mensile di almeno 400 euro. Il regolamento approvato oggi in Giunta recepisce infatti l’accordo con il Governo, stipulato in sede di Conferenza delle Regioni nel gennaio 2013. Con tale accordo le singole Regioni, nell’ambito delle proprie competenze legislative e della propria organizzazione dei servizi, si sono impegnate a recepire nelle proprie normative quanto stabilito nelle linee guida generali.
“Il punto fondamentale – spiega l’assessore al lavoro, Enrico Vesco – è l’indennità obbligatoria che per la Liguria dovrà ammontare come minimo a 400 euro mensili e non potrà più dunque essere un rimborso facoltativo come avveniva prima. Un’indennità aumentata di 100 euro rispetto al minimo stabilito di 300 nell’accordo tra il Governo e le Regioni. Nello specifico, nel nuovo regolamento non viene modificato l’apparato strutturale della previgente disciplina, ma vengono sostanzialmente apportate alcune precisazioni che hanno l’obiettivo di evitare ogni ambiguità che possa dare adito ad un uso distorto del tirocinio quale strumento di formazione e primo ingresso dei giovani nel mondo del lavoro”.
Tre le tipologie di tirocini disciplinate: il tirocinio formativo di orientamento, per le persone che hanno terminato gli studi da non più di 12 mesi, per una durata massima di 6 mesi, con lo scopo di consolidare la propria formazione, il tirocinio per l’inserimento lavorativo di persone in cerca di lavoro, senza alcun limite di età, per una durata di 12 mesi, e i tirocini estivi di orientamento destinati agli studenti.
“Come Liguria – conclude Vesco – abbiamo scelto di allinearci alla maggioranza delle regioni italiane che hanno individuato in 400 euro l’indennità minima”.
I datori di lavoro che intenderanno avvalersi di tirocinanti si potranno rivolgere alle scuole, all’Università, ai centri per l’impiego provinciali, a tutti i soggetti a vario titolo accreditati dalla Regione nonché all’Agenzia Liguria Lavoro.