25 Nov 2015

Novello ” A Imperia per il turismo più tecnologia e meno ostacoli per le nostre imprese “

Si è svolto a Imperia il convegno organizzato dalla Cgil di Imperia “Le cinque stagioni del turismo”. Ecco l’intervento di Giovanni Novello, coordinatore di Legacoop Liguria a Imperia.

Le cooperative impegnate nel settore turistico in Liguria sono una cinquantina su 400, quindi più del 10% sul totale. In provincia di Imperia le cooperative Legacoop con sede legale sul territorio sono 43, mentre una decina hanno sede fuori dalla regione ma incidono significativamente sui dati occupazionali della provincia di Imperia.
Da un punto di vista settoriale, le cooperative imperiesi che offrono servizi turistici in modo diretto sono tre, quindi in percentuale quasi dimezzata rispetto al dato regionale. Le statistiche confermano la gravosità del compito di rappresentanza di Legacoop nel settore che, tuttavia, come emerge, anche dai dati presentati nel convegno e dagli altri interventi, la scarsità numerica è strettamente legate alla povertà culturale e imprenditoriale del territorio che non può ricadere esclusivamente sul ruolo delle associazioni di categoria. Avvertiamo, dunque, la necessità di correggere e sanare la mancanza di spirito imprenditoriale, in generale, e di voglia di fare impresa cooperativa, specificatamente, rimuovendo gli ostacoli che le imprese esistenti ci segnalano quotidianamente.
Allargando il punto di vista, indirettamente contribuiscono all’offerta turistica anche le cooperative sociali che gestiscono strutture che garantiscono ospitalità a minori, disabili e anziani in forma di turismo sociale, nonché tutte le cooperative agricole e di pesca impegnate nella valorizzazione del territorio e della cultura agroalimentare e gastronomica, nonché allo sviluppo dell’ittiturismo. Non a caso offrono servizi turistici anche le cooperative di comunità come la appena costituita Brigì Cooperativa di Comunità di Mendatica che gestisce uno dei primi parchi avventura nato sul territorio.
Turismo in provincia di Imperia significa anche entroterra e valorizzazione dello stesso, tenendo conto del fatto che le nuove tecnologie devono supportarci affinché i difficoltosi collegamenti stradali siano superati dal potenziamento e sviluppo della banda larga. L’arretratezza tecnologica che caratterizza il territorio interno sta diventando ostacolo allo sviluppo dello stesso e forte impedimento proprio all’accoglienza turistica e alla promozione.
In linea con quanto emerso nel convegno organizzato dalla CGIL di Imperia “Le cinque stagioni del turismo” anche le esperienze cooperative del turismo danno conferma che l’assenza di un’identità territoriale è il primo dei problemi da affrontare. L’ecovillaggio di Torri Superiore, una realtà unica, ospita turisti stranieri provenienti da tutto il mondo indipendentemente dal fatto che si trovi in Liguria, indipendentemente dal fatto che sia vicino al mare, proprio per la peculiarità e per l’originalità che inducono l’ospite a scegliere proprio questo tipo di soggiorno.
Un altro aspetto negativo è quello dell’assenza di servizi di informazione al turista. La scelta di chiudere gli uffici IAT della provincia si è ribaltata, in parte, anche sulla cooperativa Omnia, per citare un altro caso concreto, che si è sempre occupata dell’accoglienza e informazione turistica gestendo gli uffici IAT di Ventimiglia, Bordighera e Dolceacqua.

Giovanni Novello
Coordinatore Legacoop Liguria – Imperia

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