Nel ponte del 2 giugno, boom per il Museo della Ceramica di Savona
La mostra dedicata a Wifredo Lam e agli altri maghi del mare, insieme alla project room che celebra i 120 anni della fabbrica di ceramiche Mazzotti, hanno quasi toccato la punta dei mille visitatori in soli tre giorni effettivi di apertura.
L’esposizione “Lam et les Magiciens de la Mer” ha riportato tantissimi savonesi nelle sale del Museo della Ceramica di Savona – gestito dalla Cooperativa ARCA di Savona – e del Centro Esposizioni MuDA di Albissola Marina, entrambe sedi della mostra. Molti gli ospiti internazionali intervenuti in queste giornate di inaugurazione: tra questi anche Eskil Lam, figlio di Wifredo, e Nicolàs Rostkowski, figlio di Maria Papa, entrambi responsabili dei rispettivi archivi di famiglia situati a Parigi. I vertici di alcune importanti Fondazioni, musei e Archivi (dall’Archivio Capogrossi al Museo Nacional de la Cerámica Contemporánea Cubana dell’Avana, dalla Fondazione Manzoni all’Archivio Garelli, e molti altri) sono arrivati a Savona nel fine settimana per visitare la mostra e ne sono rimasti elettrizzati.
Entusiasmo anche per “Mazzotti 120 Albisola”, la sala espositiva del quinto piano del Museo della Ceramica dedicata alla celebre manifattura di ceramiche, che in 120 anni ha ospitato e impiegato alcuni dei migliori artisti del Novecento.
Complici del grande successo anche il Festival della Maiolica e il Mondial Tornianti, quest’anno in tour a Savona, che hanno permesso al museo savonese di accogliere i sindaci dell’Aicc, l’Associazione italiana città della ceramica, e mostrar loro le prestigiose collezioni permanenti e temporanee.
Le due mostre saranno visitabili fino al 10 settembre, nei seguenti orari:
giugno, agosto e settembre
venerdì e sabato 9.30-13; 16-19 domenica 9.30-17 lunedì 9.30-13
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luglio
giovedì 19-23.30 venerdì e sabato 9.30-13; 16-19 domenica 9.30-13 lunedì 9.30-13
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