Nasce il “Decalogo della pesca sostenibile”. Legacoop Liguria sostiene qualificazione e commercializzazione dei prodotti
I pescatori guardano al futuro con il “Decalogo della pesca sostenibile”. Un documento al centro del confronto svoltosi ieri presso la sede della Camera di Commercio di Imperia che ha visto la partecipazione di Legacoop Liguria, le due principali cooperative di pesca imperiesi e il Consorzio Porto peschereccio.
“Ci siamo confrontati sulla diversificazione e sulle opportunità che si possono sviluppare con il pesca turismo e l’ittiturismo – spiega Lara Servetti, responsabile di Legacoop Liguria Agroalimentare -. Due attività che si inseriscono perfettamente nel progetto di creare anche nel mondo della pesca condizioni di sempre maggiore sostenibilità sia per le imprese che per l’ecosistema”.
Nell’ambito del Programma “Azioni comuni per la qualificazione dei prodotti della pesca sostenibile e per favorire la loro commercializzazione e trasformazione” P.O. FEAMP, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha affidato all’Unioncamere la realizzazione di plurime azioni progettuali, tra cui la predisposizione delle “Linee Guida per la qualificazione della pesca sostenibile”, quale documento di sintesi dell’insieme di regole ed azioni propedeutiche all’elaborazione di un sistema di certificazione per la pesca.
Si suddivide in tre macro-temi:
- INTEGRAZIONE ORIZZONTALE: ITTITURISMO E PESCATURISMO
- INTEGRAZIONE VERTICALE: PRIMA TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE DIRETTA E DISTRIBUZIONE
- DIVULGAZIONE DELLA CULTURA ITTICA: VISITE DIDATTICHE E GUIDATE E AREE MARINE PROTETTE
I risultati concorreranno alla definizione degli ambiti e delle modalità di intervento in modo coerente e puntuale su ciascun territorio di progetto.