Minori stranieri non accompagnati in città. Sandro Frega: in gioco i diritti di tutti, soprattutto delle persone accolte
Il Centro per minori stranieri soli all’ex Massoero è stato chiuso, alcuni ospiti sono stati spostati al Cep. Ma la questione della gestione dei minori stranieri non accompagnati in città non è affatto risolta. Parla di “emergenza da affrontare” la neo assessora alle Politiche sociali Lorenza Rosso: “Lo dico a chiare lettere – spiega a GoodMorning Genova– così non possiamo andare avanti. E’ diventato un problema di ordine pubblico”.
Di segno opposto la lettura di Sandro Frega, presidente Legacoopsociali LiguriA: “Questo tema non può essere classificato come problema di ordine pubblico. Ci deve essere un’azione di sistema: perché ci sono in gioco i diritti di tutti, soprattutto delle persone accolte. E naturalmente della popolazione che abita, di chi ospita, e dei lavoratori: per gli operatori, infatti, certe situazioni stanno diventando pericolose”.
Quanto al tavolo interistituzionale indetto dal Comune a luglio, a GoodMorning Genova, Alessandro Frega rimarca: “Bene che ci sia, ma rischia di essere limitato. Chiediamo dunque con forza una cabina di regia, a carico del Comune. Che coinvolga Prefettura, forze di polizia, comitati dei cittadini e organizzazioni sindacali, perché c’è anche un problema di diritti dei lavoratori. Affermiamo con forza che il nostro è un ruolo educativo e di inserimento di ragazzi che hanno alle spalle storie dolorose. Le rette sono insufficienti: ci vuole più personale, mediatori culturali. Altrimenti continuiamo a tamponare”.
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