Le coop del turismo disegnano il futuro. In Liguria occasione di occupazione in tutte le stagioni
La cooperazione ligure modello di eccellenza nel settore del turismo. E la Bitac 2018, la Borsa italiana del Turismo Associativo e Cooperativo, svoltasi in questi giorni a Perugia, è stata l’occasione giusta per confrontare strategie e obiettivi con le realtà delle altre regioni.
” Il turismo è una componente sempre più importante sia dal punto di vista culturale che per il contributo allo sviluppo economico che dà al nostro Paese – sottolinea Gianluigi Granero che ha rappresentato Legacoop Liguria alla Bitac – Nonostante i danni subiti dal nostro territorio con i due eventi terribili del crollo del Ponte Morandi e della devastazione costiera del mese scorso, le nostre cooperative continuano a innovare continuamente pur colpite anche direttamente con danni ingenti.
Il futuro, il futuro delle nostre cooperative guarda sempre di più al turismo sostenibile lavorando e investendo sui piccoli centri, ambiente, cultura”,
Proprio su questi temi sono intervenuti a seminari e incontri b2b la Cooperativa sociale L’Arco di Giano, la Coop Turismo Sostenibile 5 Terre, Coop Zoe di La Spezia.
“Dai cammini alla narrazione dei siti, dall’accessibilità e fruibilità per i diversamente abili al social media marketing. Sono stati due giorni fondamentali per mettere a punto che cosa stanno facendo e ideando le cooperative – osserva il Responsabile CulTurMedia Liguria, Roberto La Marca -. Le soluzioni sulla quali investire sono chiare: educazione ambientale, lavoro con le scuole, formazione continua con i propri Soci per ottimizzare le risorse del territorio evitando lo spopolamento. Lavorando per un turismo che in Liguria può essere fonte di occupazione in tutti i periodi dell’anno”.