L’apprendimento motorio dei bambini si evolve con il MAM della Cooperativa Diana
Se me lo dici lo dimentico, se me lo mostri lo ricordo, se mi coinvolgi e lo faccio, lo capisco e lo imparo. E’ il motto del MAM, Metodo di apprendimento Motorio, che nasce dall’esperienza degli educatori della Cooperativa Diana e sottolinea l’importanza del “fare”, via principale dell’apprendimento.
“ Ci siamo accorti che i bambini riscontrano sempre maggiori difficoltà di apprendimento, specialmente in riferimento alle attività spaziali e di motricità proprie dei programmi ministeriali – sottolinea Christian Ferrari, presidente della Cooperativa Diana. E’ da questo tipo di attività che il progetto e il metodo parte per potenziare le abilità scolastiche e cognitive dei bambini”.
E’ un metodo destinato a chiunque, ma in particolar modo a chi manifesta difficoltà scolastiche (BES, DSA, difficoltà di attenzione e concentrazione).
Le attività verranno svolte nella sede della Cooperativa Diana ad Imperia in Via Vieusseux nei cui locali sono state approntate stanze con materiale specifico fra cui FUNTRONIC, PANEL TOUCH, giochi ed attrezzature didattiche ed un’area esterna fruibile.
“ L’investimento e è stato fatto per creare più spazi dove i bambini possano essere seguiti da educatori formati mantenendo anche il dovuto distanziamento sociale – prosegue Ferrari -. Sono rimasto sorpreso dai progressi rapidi e eccezionali ottenuti dai bambini che hanno seguito il MAM, coordinato da Vincenzo Porrovecchio, da anni insegnante di sostegno nelle scuole del territorio”.
Il Metodo di Apprendimento Motorio non ha nulla di rivoluzionario né si presenta come una di quelle proposte estemporanee inventate da uno dei tanti “Educational trainer” che popolano i social. Ma riprende i classici della formazione scolastica italiana (Montessori, Terzi, Rapizza) e li ripropone in una forma laboratoriale e ludico-didattica.
Per avere informazioni su come poter partecipare ai laboratori è possibile contattare la cooperativa DIANA all’indirizzo info@dianacoop.com oppure il referente del progetto Vincenzo Porrovecchio al numero 338 4694413