15 Nov 2023

“La Liguria che vogliamo”: il podcast manifesto realizzato dagli studenti presentato oggi ad Orientamenti

Stiamo osservando voi\ Che senza amore e cura\
Provate a rattoppare la nostra tela scura\
Fermate il vostro slancio\ Forniteci soltanto Matite verdarancio\
Guardateci al lavoro\ Restando sullo sfondo\
La tela rivivrà\ Coloreremo il mondo.
Ci sono molti versi poetici come questo, oltre a tanti pensieri espressi in libertà, nel podcast manifesto “La Liguria che vogliamo”, presentato oggi ad Orientamenti, promosso da Legacoop Liguria coinvolgendo gli studenti di alcuni Istituti superiori della Liguria.
Il progetto ha voluto invitare alcuni studenti a fare un esercizio di immaginazione e a descrivere la Liguria che vorrebbero attraverso poesie, frasi di impatto o testi brevi relativi alle due tematiche proposte: lavoro e natura. I migliori contributi hanno poi dato vita a un podcast sviluppato in due puntate, disponibile sulla piattaforma Spreaker, sul sito di Legacoop Liguria e sull’App Podcastory.
Questi i link dove è possibile ascoltare il podcast
“Il progetto si inserisce nel nostro impegno di potenziare il rapporto tra mondo della scuola e sistema cooperativo, offrendo agli studenti strumenti utili all’orientamento professionale e al successo occupazionale – spiega Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. Con questo progetto vogliamo dare la voce ai giovani, ascoltare come immaginano il loro futuro nella terra in cui vivono, sviluppare opportunità da cogliere tra innovazione, ambiente e territorio. L’idea di cooperazione è insita nei giovani ed è lì che possono soddisfare le loro aspirazioni quale unico reale strumento di ascensore sociale”.
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Il podcast-manifesto “La Liguria che vogliamo” è un progetto di Legacoop Liguria, co-finanziato da Coopfond, con il contributo di Regione Liguria. Sviluppato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, è stato realizzato tecnicamente da Podcastory, la prima podcast factory in Italia, fondata e guidata da Davide Schioppa.
Abbiamo selezionato le più belle creazioni e le abbiamo incastonate in una cornice narrativa creata appositamente per il progetto – ha spiegato Flavia Imperi, Editorial Coordinator di Podcastory -. L’idea è di accompagnare gli ascoltatori tra le poesie e i pensieri espressi dagli studenti come fossero quadri esposti in una galleria. Lavorare con le scuole è sempre stimolante, i ragazzi hanno dato il loro meglio”.
Ma come se la immaginano questi ragazzi la Liguria nelle due puntate del podcast?
“Un sentiero ricco di opportunità – dicono le loro voci -. Con investimenti generosi nella formazione e nella innovazione tecnologica che aprono le porte a un futuro che brilla di promesse. Che ha a cuore la cultura. Dove si incentiva la raccolta differenziata dei rifiuti e ci si avvicina con curiosità a temi come il consumo responsabile, il riuso e il compostaggio domestico. Una terra dove è promossa l’agricoltura biologica. Dove la biodiversità è incentivata. Le tradizioni gastronomiche sono una ricchezza. Una terra dove si sostengono le piccole e medie imprese agricole che operano nel rispetto dell’ambiente e della salute”.
Nelle loro voci si disegna un modello di sviluppo cooperativo.
“Immaginate un futuro dove le persone di ogni età cooperano e si sostengono a vicenda, pronte a offrire aiuto a chi ne ha bisogno – raccontano le loro voci -. Immaginate una rete di persone che vogliono fare la differenza. Una rete in cui ognuno di noi ha un ruolo da interpretare, una nota da suonare nel coro del cambiamento. Dove possiamo sostenere progetti concreti e innovativi, che rispondano ai bisogni reali del territorio. Dove sentirsi parte di una comunità che non si arrende. Né di fronte alle sfide del presente, né di fronte alle sfide del futuro. Questa è “la Liguria che vogliamo”. Una Liguria che lascia a bocca aperta con la sua bellezza, che cambia con il suo coraggio, che coopera con il cuore e la mente. Ma questa Liguria ha bisogno della vostra voce, della vostra mano, dei vostri sogni. Non lasciatevi sfuggire una simile occasione. Perché solo insieme possiamo costruire il domani che vogliamo”.
Da dove cominciare per arrivare a tutto questo?
Forniteci soltanto Matite verdarancio\ Guardateci al lavoro Restando sullo sfondo\ La tela rivivrà\ Coloreremo il mondo.
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