Informazione, disinformazione e fiducia ai tempi dell’IA generativa. Secondo appuntamento della rassegna di Legacoop Liguria
La potenza dell’intelligenza artificiale può essere messa al servizio anche della produzione di informazioni fuorvianti quando non del tutto false. Il rischio di un ulteriore inquinamento dell’ecosistema dei media e dei social media è reale. Come possiamo difenderci? Con quali tecnologie, pratiche e atteggiamenti? Cosa è la cyber-resistenza?
Il secondo appuntamento della rassegna promossa da Legacoop Liguria, vedrà come ospite Carola Frediani, giornalista e fondatrice di Guerre di Rete, che dialogherà con Raffaele Mastrolonardo, giornalista agenzia effecinque coop.
Appuntamento venerdì 21 alle ore 12 presso la sede di Legacoop Liguria o via zoom al link
https://us06web.zoom.us/j/85917417064?pwd=LUUh9SNq9z0T4s3kPAkKBAImx3I6SW.1
Da giornalista e appassionata Carola Frediani segue da anni temi digitali, soprattutto relativi a cybersicurezza, privacy, sorveglianza, diritti digitali e cybercrimine.
Ha cominciato la sua carriera da giornalista digitale e su temi tech alla Totem. Ha poi fondato insieme ad altri colleghi l’agenzia giornalistica Effecinque e successivamente ha lavorato a La Stampa prima occupandosi di social media e poi nel team inchieste.
Dal 2018 ha iniziato a lavorare nella cybersecurity, prima come cybersecurity awareness manager per una azienda internazionale di ecommerce, YNAP. Poi nel team di security globale del segretariato di Amnesty International, Ora lavora come infosec technologist nel team di sicurezza informatica globale di Human Rights Watch, ong che si occupa di diritti umani. In contemporanea, proprio nell’estate 2018, mentre decideva dopo 18 anni di lasciare il giornalismo come professione, lanciavo la newsletter Guerre di Rete. Che nel 2022, unendo le forze con un gruppetto di amici e con l’associazione no profit Cyber Saiyan, diventava anche un sito, Guerredirete.it.
Gli ultimi libri sono i saggi Guerre di Rete (Laterza), da cui ha preso il nome la newsletter e il progetto editoriale Guerredirete.it, e #Cybercrime (Hoepli) che nel 2020 è stato finalista al premio Galileo per la divulgazione scientifica.
Dopo due anni di newsletter, insieme ad altri che vogliono contribuire al progetto di fare informazione e divulgazione su questi temi, ha creato l’associazione Guerre di Rete, un’associazione culturale senza scopo di lucro, il cui obiettivo è promuovere la cultura e l’informazione sui temi digitali, in particolare con l’omonima newsletter, ma anche con altre iniziative per la diffusione del sapere digitale.