“In Farmacia” con la Coop Il Biscione per costruire relazioni e dare forza alle comunità di un quartiere
Decolla il nuovo progetto pensato per il quartiere di Sampierdarena, a Genova: è nato infatti In Farmacia, spazio socio – culturale, a cura della Cooperativa il Biscione, che per la prima volta apre un presidio ad accesso pubblico, nella convinzione che ora più che mai sia necessario facilitare l’incontro diretto con le persone e che la crisi sanitaria possa essere opportunità di riavvicinamento per una comunità.
Un progetto a cui si è iniziato a lavorare nel 2018 e che la Cooperativa il Biscione ha pensato per Sampierdarena, quartiere in cui opera da oltre venti anni, con il Centro Servizi per la Famiglia Centro Ovest, in convenzione con il Comune di Genova, una struttura per Genitori e bambini, un alloggio Sprar/Siproimi. Convinti che la prossimità di un luogo pubblico, ubicato in strada e dedicato alla “costruzione di relazioni” e al rafforzamento di una comunità di un quartiere, con vari aspetti critici sia anche più urgente e possa rivelarsi anche più utile di quando il Covid non c’era. La partenza effettiva delle attività verrà naturalmente valutata nel rispetto delle indicazioni governative ma l’accento è soprattutto sul valore simbolico di questo taglio di nastro, come a dire ai cittadini che si va avanti, nonostante le difficoltà e che non ci si dimentica delle fragilità sociali, oltre che di quelle di carattere sanitario.
Aspetto nodale del progetto è infatti, che siano anche i cittadini a riempire di contenuti questo luogo, per favorire un processo di condivisione e responsabilizzazione della comunità.
Prima Farmacia Raffetto – di cui sono state conservate le insegne pubblicitarie degli anni ’50 – poi, dal 2000 al 2018, attrezzeria e laboratorio di scenografia del Teatro Modena (ubicato a poche decine di metri di distanza), lo spazio, che è stato oggetto di una radicale ristrutturazione, sarà inizialmente dedicato al Centro Servizi per la Famiglia, per aumentare l’offerta di spazi a disposizione dei ragazzi nel quartiere e al laboratorio di Sartoria Sociale, ideato da Rosa Bonfanti, già partito durante il lockdown per la realizzazione di mascherine. Con cinque macchine da cucire già a disposizione, l’idea è che dopo una prima fase che prevede la partecipazione delle persone presenti nelle strutture di accoglienza gestite dal Biscione, il progetto si allarghi per diventare una possibilità di impiego, regolarmente retribuito e gestito anche con il supporto di volontari. Lo spazio, che architettonicamente è stato concepito per essere più flessibile possibile, avrà una vocazione polifunzionale: un luogo di proposte e di sperimentazione di nuove pratiche riconosciuto da chi lo abita (cittadini e associazioni), promotore di sussidiarietà, contaminazione tra esperienze, culture e competenze.
La scelta di Sampierdarena non è naturalmente dettata solo dal radicamento del Biscione nel quartiere ma anche dalla sua connotazione come territorio periferico, zona sensibile della città, che ha attraversato una fase storica contraddistinta da mutamenti sociali ed economici che hanno fatto emergere nuovi bisogni e nuove potenzialità a cui non è mai davvero riusciti a dare risposte. Il territorio del Municipio Centro Ovest alterna al suo interno varie contraddizioni: l’isolamento e la solitudine delle persone insieme alla ricchezza del mondo associativo, il proliferare di sale per il gioco d’azzardo e una ricchezza culturale rappresentata dalla presenza delle sale del Teatro Nazionale di Genova, dal Club Amici del Cinema, delle Ville storiche, spesso sedi di istituti scolastici, che nel quartiere sono presenti con il maggior numero di varietà di indirizzi e che fanno sì che quotidianamente un grande numero di giovani si sposti a Sampierdarena. L’opportunità di avere spazi disponibili, flessibili e aperti in un territorio bisognoso e al tempo stesso ricco di opportunità da sviluppare in sinergia con le realtà già presenti ed attive sul territorio, può rappresentare una chance per l’intera città.
Il progetto è stato sostenuto da Filse, attraverso il Programma operativo regionale 2014 – 2020, Obiettivo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”, con il cofinanziamento di F.E.S.R. – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Asse 3 “Competitività delle imprese” e da Compagnia di San Paolo.
Guarda le interviste di
Alessandro Frega – Vice presidente Legacoop Liguria e Presidente Legacoopsociali Liguria
Simona Masnata – Cooperativa Il Biscione Curatrice del progetto ” In Farmacia”