I diritti delle donne. Da conquistare, riconquistare ed accudire
Storie di donne di ieri, per parlare alle donne di oggi. In occasione dei settant’anni di attività della sezione genovese dell’UDI (Unione Donne in Italia), Coop Liguria – in collaborazione con il Municipio 5 Valpolcevera – ha inaugurato nella galleria del centro commerciale L’Aquilone di Genova la mostra “Donne, storie, memorie”, che espone immagini, manufatti e documenti legati alle lotte delle donne per i diritti civili, negli ultimi quarant’anni ed è dedicata alla figura di Margherita Ferro, storica attivista UDI di Rivarolo.
Un tuffo nel passato che non vuole essere un semplice “amarcord”, ma l’occasione per riaprire un dibattito sulle conquiste fatte e quelle ancora da fare, su una parità spesso solo formale, sul moltiplicarsi di fatti di cronaca che indicano una recrudescenza della violenza contro le donne. Una riflessione sul ruolo della donna oggi, tuttavia, non può non tener conto della storia del movimento di emancipazione femminile, del quale l’UDI è una rappresentanza importante. Nel suo archivio – tutelato dalla Soprintendenza per i Beni Archivistici della Liguria – sono conservati manifesti, fotografie, striscioni, libri, che testimoniano anni di lotte e sono uno spaccato della storia sociale del nostro Paese: la battaglia per il divorzio, quella contro l’aborto clandestino e per il diritto a una maternità consapevole, la nascita dei consultori sono solo alcune delle tappe che hanno portato le donne a far sentire la propria voce.
“Ancora oggi c’è un peso enorme degli stereotipi che condiziona in profondità il pensieri degli uomini e delle donne – ha ricordato Marilena Chirivì, responsabile della Sezione UDI di Genova – I diritti vanno conquistati, riconquistati e accuditi. Basta pensare oggi come l’obiezione di coscienza abbia raggiunto numeri altissimi facendo riemergere il problema degli aborti clandestini “.
In quanto impresa con netta prevalenza di occupazione femminile, Coop Liguria si impegna da sempre per promuovere le pari opportunità, anche attraverso forme innovative di organizzazione del lavoro, che consentono di conciliare meglio tempi di vita e tempi di lavoro.
“ Già 1999 Coop Liguria realizzò il codice antimolestie dimostrando un impegno specifico nei confronti dei diritti delle donne – ha spiegato Tiziana Cattani, responsabile Attività Istituzionali Settore Soci e Consumatori di Coop Liguria -. La mostra all’Aquilone conferma questo impegno che ha visto negli anni altre tappe importanti come dimostra l’inserimento delle isole di lavoro ed è il riconoscimento alla storia della nostra cooperativa che conferma un’alta percentuale di donne sia tra i lavoratori che nelle Sezioni Soci”.
Nell’ambito della attività educative e sociali, la Cooperativa, negli anni, ha promosso numerose iniziative di sensibilizzazione, volte a valorizzare il ruolo della donna e, proprio in collaborazione con l’UDI, ha coinvolto alcune scuole in un percorso per analizzare l’immagine della donna, spesso stereotipata, proposta dai media. Un ulteriore incontro con le scuole è in programma venerdì 21 marzo, in occasione della chiusura della mostra.