Granero ” Chiuso un anno difficile. Ma la Liguria scopre la voglia di cooperative “
Finito da poco più di un mese il 2013. Legacoop Liguria è già in grado di fare un bilancio dell’anno appena trascorso.
Il dato è chiaro: si è chiuso un altro anno difficile per l’economia ligure; ma la nostra regione scopre che la voglia di creare impresa in forma cooperativa rimane ancora forte. In tutti i settori.
“Inutile negare che la crisi colpisca anche le nostre imprese – spiega Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -. Ma a fine 2013 possiamo presentare il dato estremamente positivo di una trentina di nuove cooperative costituite e associate a Legacoop.
Un fatto positivo che va oltre al semplice dato complessivo. Perché l’analisi dimostra che le cooperative sono nate in molti settori diversi a dimostrazione della capacità di questo modello di essere competitivo in aree di business anche molto differenti”.
Servizi alle imprese, costruzioni, sociali, nel settore della pesca, del turismo e della ristorazione, ma anche manifatturiere con un particolare rapporto con le attività marine.
“L’altro dato interessante è che le cooperative sono sorte in modo omogeneo in tutte le province liguri – conclude Gianluigi Granero -. E ognuna ha cercato di sfruttare quelli che sono i punti di forza di ogni territorio sia in termini di competenze che di servizi e infrastrutture.
Questo dimostra anche la nostra capacità come Legacoop di stimolare e accompagnare la crescita di nuove imprese su tutto il territorio in modo coordinato”.
Le iniziative di promozione del modello cooperativo sono continue, coinvolgendo Università, scuole superiori, imprese, istituzioni, giovani e meno giovani. Anche con la creazione di strumenti specifici come gli sportelli che danno informazioni continue e aggiornate.
Un’azione di promozione che in questo 2013 ha dato i suoi frutti. E che verrà ulteriormente rilanciata nel 2014.