Gli uffici di Legacoop Liguria dove Tortorella dirigeva l’edizione genovese de l’Unità. Checconi ricorda un pezzo di storia ormai dimenticata

“Ciao Rossi, lo sai che i vostri uffici sono strettamente legati alla storia di Aldo Tortorella?”.
La telefonata arriva di mattino presto. A chiamare il presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi, è stato Remo Checconi, 92 anni, memoria di ferro, tante storie da raccontare.
La sede de l’Unità in salita San Leonardo se la ricordano in tanti. Ma chi lo sa che prima era in via Brigata Liguria dove ora è la nostra sede?
“In questi giorni in tanti hanno ricostruito i passaggi a Genova di Aldo Tortorella – spiega il presidente onorario di Coop Liguria -. Ma non tutti ricordano che quando dopo la Liberazione diventa giornalista dell’edizione genovese de l’Unità, con il ruolo di caporedattore, la sede del giornale era proprio dove ora sono gli uffici di Legacoop Liguria.
Un uomo di grande cultura, mio fratello lo conosceva bene perché anche lui faceva il giornalista. Poi Tortorella è diventato direttore del giornale a livello nazionale, ha ricoperto incarichi di grande prestigio, possiamo dire che Genova e quegli uffici gli hanno portato fortuna”.
“ Mi ha toccato molto la telefonata di Checconi – racconta Mattia Rossi -. E’ un esempio di saldatura di ricordi di un gruppo dirigente che ha contribuito a fare grande il nostro paese.
Questa storia della sede mette in primo piano un passato di cui andiamo orgogliosi e ci ricorda che la storia dei gruppi dirigenti del passato erano storie di studio, responsabilità e alte competenze.
Fa effetto sentirsi dire da Remo Checconi: “Ciao Mattia, hai letto della morte di Tortorella, sai che ti siedi dove si sedeva lui?…”.
Un tempo c’erano gruppi di intellettuali che ricoprivano incarichi nella politica nei partiti nella società e nell’economia. Oggi non sempre è così ma per me il senso di responsabilità sull’adeguatezza del gruppo dirigente di questo paese e di questa regione è forte”.