Forum sulle comunità energetiche promosso dalla Cooperativa di Comunità Vara
Sabato 3 dicembre alle ore 9 presso il terminal crociere della Spezia la relazione del professor Raugi, titolare della Cattedra UNESCO sulle Comunità Energetiche presso l’Università di Pisa (prima in Europa), aprirà i lavori del forum sulle comunità energetiche promosso dalla Cooperativa di Comunità Vara che lo ha organizzato insieme agli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, dei periti industriali con la collaborazione dell’Unione Industriali della Spezia.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili – un tema sul quale Legacoop Liguria ha investito da tempo stimolando progettualità e confronti tra cooperative, cittadinanza ed istituzioni – rappresentano una importante risposta alla crisi ambientale e ai gravi problemi di povertà energetica che affliggono sia le famiglie che le imprese. Mettendo insieme energia e innovazione, digitale e natura, coesione sociale e crescita produttiva possono divenire protagoniste di una strategia di sostenibilità ambientale e rigenerazione territoriale valida sia per le aree interne che per la città.
Costruire le comunità energetiche vuol dire comprendere la necessità di lavorare tutti insieme. L’obiettivo del forum è proprio quello di avviare una discussione tra i diversi mondi troppo spesso distanti: saranno infatti presenti i rappresentanti delle istituzioni di tutti i livelli, il mondo dell’impresa, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste e quelle di rappresentanza dei consumatori.
A dare maggiore concretezza all’evento saranno collegate tre delle ancor poche comunità energetiche che hanno preso forma in Italia: saranno in collegamento della Puglia, dalla Calabria e dal Friuli. Saranno presenti il presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi. La coordinatrice di Legacoop La Spezia, Caterina Natale. Il responsabile del settore delle Cooperative di Comunità Legacoop Liguria, Roberto La Marca. In allegato il dettaglio del programma dei lavori e le adesioni.
“A mio parere la sfida che ci viene posta dalle comunità energetiche – afferma Roberto Pomo che introdurrà l’evento – è, prima di tutto, quella che riguarda la coesione sociale e la capacità di ragionare per territori e non per categoria. Subito dopo viene la capacità di infrastrutturazione digitale dei territori compresi quelli tradizionalmente “periferici”. Terzo, ma non ultimo per importanza, il ruolo della pubblica amministrazione nella semplificazione delle procedure e nella messa in rete delle opportunità di finanziamento. In due parole: fare comunità”.