Con la pubblicazione dell’Avviso 46 Rilancio, prosegue l’impegno di Fon.Coop a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid 19.

L’Avviso Rilancio stanzia 3,5 milioni di euro per piani formativi da presentare entro il 9 ottobre 2020 ed è articolato in due distinte linee di finanziamento: la prima, di € 3 milioni, per piani solo regionali, la seconda, di € 500.000, per piani pluriregionali.

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In un contesto che ha visto una profonda e repentina modifica delle attività produttive e la ristrutturazione dei servizi per far fronte ai cambiamenti sociali ed economici imposti dalla crisi ancora in atto, l’Avviso favorisce in un’ottica di medio-lungo periodo la riconversione, la trasformazione e l’innovazione delle attività delle imprese aderenti attraverso l’acquisizione ed il rafforzamento delle competenze dei lavoratori, compresa la riqualificazione, per la salvaguardia occupazionale e per la tenuta economica.

L’Avviso promuove i piani con i seguenti obiettivi:

• far acquisire competenze specifiche – anche tecniche, professionali e digitali – per mantenere l’occupazione;
• garantire una adeguata formazione professionale in particolare a soggetti vulnerabili, tra cui le persone con disabilità, o in situazione di vulnerabilità;
• sostenere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutte le persone, con particolare riferimento alle donne, ai giovani, ai precari, alla popolazione immigrata; • sostenere lo sviluppo economico attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico, la creatività e l’innovazione in particolare nelle piccole-medie imprese;
• adottare tecnologie e processi produttivi rispettosi dell’ambiente;
• accrescere la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite una formazione orientata a sviluppare temi quali il rispetto dell’ambiente, i diritti umani, la parità di genere, il ricambio generazionale, la promozione di una cultura di pace e nonviolenza, la cittadinanza globale la valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile;
• sperimentare nuovi modelli di apprendimento che sviluppino un sistema integrato di formazione in presenza e in remoto quale strumento di inclusione e di promozione del diritto soggettivo alla formazione.

Tra i destinatari è valorizzata la partecipazione ai piani dei lavoratori in ammortizzatori sociali e precari, delle lavoratrici, dei giovani, degli immigrati