E’ uscito il bando “ZAC – Zena Active Citizens Centro storico”. Occasione per le cooperative che investono sul centro storico di Genova

E’ uscito il bando “ZAC – Zena Active Citizens Centro storico” per la concessione di contributi in regime de minimis di cui al Reg. UE n. 2023/2831 a favore di imprese costituite o costituende mediante procedura valutativa a graduatoria.
Un bando particolarmente atteso da diverse cooperative che operano nei settori e nell’area interessata dal bando.
È stata infatti scelta come prima area pilota il centro storico. Alla base di ZAC, i tre sestieri Molo, Maddalena e Prè, con un obiettivo principale: contribuire a rivitalizzarli in termini di vivibilità, inclusività e attrattività, con un sostegno agli investimenti di impresa per lo sviluppo e la crescita di attività economiche.
Pensato per micro, piccole e medie imprese e per imprese sociali, ha una dotazione finanziaria complessiva di 2,5 milioni di euro.
Il bando “ZAC – Zena Active Citizens Centro storico” delinea per ogni sestiere una traiettoria di crescita del sistema di offerta locale:
– Prè: più attrattivo. Sestiere dello “studentato diffuso”. Per contribuire alla rigenerazione del sestiere Prè è particolarmente importante puntare ad estendere e diversificare maggiormente lo spettro di popolazione che lo attraversa e lo frequenta quotidianamente. Introducendo nuove attività e ampliando l’offerta connessa alle attività esistenti si possono generare nuovi flussi di attraversamento e incrementare la permanenza nel sestiere con effetti virtuosi in termini, oltre che di vitalità commerciale, anche di presidio sociale del territorio.
– Maddalena: più inclusivo. Sestiere dell’artigianato e dell’economia circolare. Il rilancio del sestiere della Maddalena non può prescindere da azioni mirate alla salvaguardia e alla valorizzazione del tessuto sociale ed economico che, nel tempo, ne ha definito il carattere distintivo. Queste attività rappresentano una risorsa difficilmente sostituibile, attorno a cui si struttura l’identità del sestiere. Lo sviluppo deve quindi essere orientato prioritariamente al sostegno del lavoro di qualità e alla valorizzazione delle risorse umane presenti sul territorio. In questa prospettiva, risultano particolarmente urgenti proposte e progetti volti a contrastare la solitudine lavorativa e a introdurre nuove pratiche e modelli collaborativi.
– Molo: più vivibile. Sestiere della movida sostenibile. La possibilità di proseguire il percorso di sviluppo e rivitalizzazione intrapreso dal sestiere del Molo in questi anni è indubbiamente legata alla sua capacità di riequilibrarsi a vantaggio della comunità residente. La vivibilità del sestiere, infatti, è direttamente collegata all’affermazione del Molo come meta prediletta della movida serale e notturna, in un contesto fisicamente e strutturalmente compatto. In questo scenario, per contrastare le dinamiche conflittuali che ne derivano e l’abbandono del sestiere da parte della comunità residente, è necessario adottare misure volte a mitigare gli impatti negativi dell’economia della notte e a potenziare il ruolo complementare degli esercizi di vicinato e delle attività che valorizzano il sestiere durante il periodo diurno.
Le proposte progettuali verranno valutate sulla base di due criteri principali:
– Qualità dell’investimento produttivo
– Impatto sociale che le attività sono in grado di generare.
Per approfondire i contenuti del bando e le modalità di partecipazione, è stata predisposta la piattaforma https://bandozac.bipart.it/ dove sarà possibile consultare l’atlante dei casi studio, una raccolta di progetti realizzati in altre città che hanno promosso l’innovazione, coniugando sviluppo economico e impatto sociale; creare sinergie e collaborazioni con possibili partner; registrarsi per seguire i webinar sull’innovazione urbana programmati tra aprile e maggio.
Il bando e la documentazione utile alla presentazione delle proposte sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Genova.