Da Vallecrosia riparte la sfida. Novello ” Il Ponente ligure lavora ad un progetto comune di sviluppo “
Da Vallecrosia a Vallecrosia. Il progetto del Ponente ligure di lavorare in rete fa passi avanti. E Legacoop Liguria è pronta a rilanciare con le sue cooperative per creare sviluppo e infrastrutture sul territorio.
La prima tappa è stata la firma del protocollo a Vallecrosia a fine luglio di quest’anno. Un accordo tra il Comune e le principali associazioni di categoria e sindacali dove sono stati messi al centro la riqualificazione urbana, la realizzazione di alcune opere strategiche per la città, l’implementazione del sistema infrastrutturale, il recupero di aree dismesse attraverso una riconversione delle stesse in aree produttive, il sostegno ad alcuni specifici settori economici e la creazione di reti d’Impresa, gli ambiti strategici su cui basare azioni di rilancio del territorio.
Un modello di collaborazione che piace e che ha visto, ancora a Vallecrosia, un ulteriore coinvolgimento di Comuni di primo piano dell’area imperiese che – nel corso del convegno ” Lavoriamo in rete: sviluppo e infrastrutture per il futuro del territorio” – hanno ribadito la volontà di realizzare un ulteriore protocollo di intesa in modo da presentarsi compatti ai diversi Ministeri sulle questioni più urgenti.
” Dal completamento dell’Aurelia Bis al raddoppio ferroviario, dall’ulteriore sviluppo della pista ciclabile alla messa in sicurezza e l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ventimiglia – Cuneo: è evidente che il nostro territorio può raggiungere questi obiettivi solo se in grado di presentarsi in modo compatto – spiega Giovanni Novello, coordinatore di Legacoop Liguria a Imperia -. Questo percorso avviato a Vallecrosia e rilanciato nuovamente a Vallecrosia conferma una volontà ampia di strutturare una strategia di lungo termine per dare risposte concrete alla crisi economica dell’area imperiese. Agroalimentare, turismo, portualità, infrastrutture: sono asset del nostro territorio che devono trovare una sintesi comune e una strategia coordinata fra enti, sindacati e imprese”.