Cultura, Turismo e Comunicazione. Un comparto unico anche per le coop liguri
Anche in Liguria nasce il coordinamento tra le cooperative dei settori Cultura, Turismo e Comunicazione. Non sono bastati incendi e autostrade bloccate a fermare numerosi cooperatori che, dopo ore di coda, hanno partecipato all’assemblea regionale che ha anticipato di alcuni giorni l’Assemblea nazionale che darà vita ad un comparto unico.
” In questi settori ci sono circa 700 cooperative in tutta Italia – ha spiegato Roberto Calari, responsabile Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop a livello nazione ( vedi la sua video intervista completa) . Dopo l’Assemblea si svilupperà un percorso di sei mesi per arrivare al Congresso. Un percorso che vuole dare l’opportunità alle cooperative di aggregarsi, condividere progetti, aprire a forme di collaborazione con altri settori della cooperazione. Sono 13 i comparti che si mettono insieme. In questo modo siamo in grado di presentare una proposta a tutto il campo al Paese”.
Nella sede di Legacoop Liguria si sono dati appuntamenti presidenti e responsabili di cooperative impegnate in settori diversi.
” Nella nostra regione abbiamo realtà piccole – ha spiegato Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -. Ma non c’è territorio o tesoro turistico e culturale che non abbia direttamente o indirettamente le cooperative tra i protagonisti della valorizzazione”.
Cooperative liguri che hanno un raggio di azione locale ma che cominciano a guardare anche oltre i confini della regione.
“Con l’incontro di oggi – ha confermato Roberto La marca, responsabile dei tre settori di Legacoop Liguria – vogliamo confermare tutto il nostro impegno allo sviluppo del percorso avviato a livello nazionale. Consapevoli dei punti di forza delle nostre cooperative che possono essere messe a sistema in una quadro di relazioni più ampio”.