Come noto, è stato emanato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19.

” Di  fronte ad una situazione in continua evoluzione  stiamo monitorando in tempo reale la situazione – confermano dalla sede di Legacoop Liguria -. Le disposizioni del nuovo DPCM producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Si tratta perciò di norme immediatamente operative, sovraordinate rispetto a qualsiasi disposizione di fonte regionale o comunale”.

Il provvedimento estende le misure di cui all’art. 1 del Dpcm  “https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/08/20A01522/sg” 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale, vieta ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e modifica lettera d) dell’art.1 Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive.

Sulla base del DPCM, gli spostamenti delle persone fisiche sono ammessi per esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute, così come è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Pertanto, si può e si deve andare al lavoro.

Sta “ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie”, così come “sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto”.

Legacoop Liguria conferma, pertanto, tutte le misure già adottate per favorire lo smart working, ferma restando la necessità di garantire il presidio degli uffici, e le misure e disposizioni date per l’igiene dei locali e per la regolamentazione delle distanze e degli accessi, nonché per lo svolgimento di qualsiasi riunione in remoto.

In particolare per quanto riguarda gli accessi  in tutti gli uffici Legacoop occorre seguire queste indicazioni per accedere :

• Telefonare SEMPRE preventivamente, come prima cosa
• Illustrare l’argomento e il motivo della necessità di accesso
• Valutare quindi la possibilità di affrontare il tema e/o risolvere la richiesta a distanza
• Laddove ciò risulti impossibile, fissare appuntamento nel giorno ed orario concordati
• Evitare comunque l’accesso con più di due persone e svolgere eventuali riunioni sono in modalità telematica
• All’ingresso ci sarà una registrazione con nome, cognome, motivo incontro persona da incontrare, ora ingresso e uscita

Di seguito si riepilogano le misure igienico-sanitarie fondamentali:

1. a)  lavarsi spesso le mani;
2. b)  evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. c) evitare abbracci e strette di mano;
4. d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. g)  non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. h)  coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. i)   non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. l)   pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.