Coopstarter: come aiutare le start up cooperative in tutta Europa
Una partnership internazionale tra sei paesi con l’appoggio di Cooperatives Europe. Un obiettivo certo: il supporto a livello internazionale per giovani imprenditori che intendano realizzare imprese utilizzando il modello cooperativo.
Riparte così il nuovo progetto Coopstarter per dare un’ulteriore risposta alla disoccupazione giovanile.
“Come Legacoop Liguria ci siamo impegnati da tempo sul fronte delle start up giovanili – spiega Paola Bellotti, responsabile dell’Area Finanza di Legacoop Liguria -. Grazie a Coopstarter condividiamo problemi e soluzioni per affrontare la sfida della disoccupazione in Europa.
Con gli altri partner condividiamo una metodologia comune per supportare i giovani imprenditori. A partire da una vera e propria guida dove sono spiegate le strategie che il “Mentore Cooperativo” deve seguire per ascoltare, supportare e accompagnare i nuovi cooperatori.
Si può arrivare molto lontano perché il modello cooperativo è in grado di affermarsi in settori molto diversi. E la costruzione di nuovi strumenti come una piattaforma di crowdfunding per raccogliere fondi e soci per le cooperative, sarà il prossimo passo”.
I partner sono per l’Italia Irecoop Emilia Romagna e Legacoop Liguria; per la Grecia Kapa Network, un gruppo di esperti che vedono nelle coop un’opportunità per l’uscita della Grecia dallo stato attuale di crisi economica; Kooperationen, un’organizzazione datoriale danese; la svedese Coompanion che promuove e rappresenta le imprese cooperative a livello nazionale; NABCO, un’associazione cooperativa irlandese principalmente attiva nelle zone rurali e nel settore dell’abitazione; Febecoop, fondata in Belgio nel 1970 proprio per la promozione dei valori cooperativi in Belgio e Cooperatives Europe, l’organizzazione di secondo livello che rappresenta il movimento cooperativo in Europa, con sede a Bruxelles.
Il prossimo ed ultimo incontro dei partner di progetto si terrà proprio a Bruxelles dal 27 al 29 aprile 2015.