Cooperazione di comunità, riparte la scuola nazionale. Esperienze liguri in primo piano
Si svolgerà nel cuore dell’Appennino reggiano la seconda edizione della “Scuola di cooperazione di comunità” promossa dall’Alleanza Cooperative Italiane con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Un mese di confronti (da metà gennaio a metà febbraio 2016), approfondimenti, analisi ed elaborazione di progetti finalizzati a ridare prospettive economiche, e così anche prospettive di vita e di lavoro, a piccole comunità altrimenti destinate all’abbandono.
E l’esperienza ligure – grazie al forte investimento di Legacoop Liguria – sarà in primo piano, con una serie di testimonianze dirette, insieme a quelle di Trentino Alto Adige, Toscana, Emilia Romagna
La scelta di dell’Appennino reggiano come sede della nuova edizione del progetto dell’Alleanza Cooperative Italiane non è casuale: proprio nel contesto territoriale del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e della nuova area MAB Unesco, infatti, già vent’anni fa si sono insediate le prime esperienze apripista della cooperazione di comunità, con particolare riferimento alle cooperative Valle dei Cavalieri e Briganti del Cerreto.
La scuola è aperta a tutti coloro che intendono conoscere questo strumento e apprenderne – per replicarle altrove con la flessibilità insita in questo modello di cooperazione – le modalità di lavoro, di divulgazione e valorizzazione quale strumento di tenuta e sviluppo territoriale. Il programma prevede due momenti residenziali (il 15/16 gennaio a Cerreto Alpi e il 29/30 gennaio a Succiso) con interventi. Sarà presente anche Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop.