Cooperative e Revisione. Casarino ” Un seminario per capire le novità normative “
Cooperative e Revisione: una giornata di studi e confronto tra esperti per capirne ruolo, funzione ed effetti.
Appuntamento mercoledì 27 giugno dalle 9.30 alle 13.30 presso la sala conferenze in Isforcoop a Genova (scarica il dettaglio del programma).
” Il seminario sarà l’occasione per approfondire nel dettaglio il ruolo complessivo della revisione, esaminandone insieme contenuti e significato – spiega Enrico Casarino, Responsabile Vigilanza Legacoop Liguria – con qualche spunto riservato anche alle più recenti novità normative: pertanto, si tratta di un appuntamento prezioso per nuovi amministratori e/o nuove cooperative ma altresì utile ai “veterani” delle revisioni”.
La finalità della vigilanza è “tutelare il patrimonio sociale della cooperazione”, attribuendo al termine “patrimonio sociale” due diverse e complementari accezioni:
⦁ il patrimonio accumulato da ogni singola cooperativa, spesso attraverso i decenni, con l’apporto di più generazioni di cooperatori, e di cui gli attuali soci e amministratori sono solo i gestori pro-tempore;
⦁ il patrimonio storico che la cooperazione italiana, e segnatamente l’associazionismo cooperativo, con sedimentazione progressiva si è costituito in 150 anni di storia. Tale patrimonio è in sostanza la somma dei patrimoni delle singole cooperative, ma più complessivamente è anche fatto di cultura cooperativa, di storia e di credibilità.
Compito del revisore è, pertanto, evitare che tale patrimonio, nelle sue diverse accezioni, sia screditato, non correttamente utilizzato, depauperato o disperso.
” Da qui il senso del ruolo affidato alle Associazioni riconosciute del Movimento cooperativo su delega del Ministero dello Sviluppo Economico – conclude Enrico Casarino -. Attraverso la revisione cooperativa, la tutela di tale patrimonio si realizza sostanzialmente: verificando la natura mutualistica dell’azienda cooperativa; evitando il sorgere di forme di cooperazione “spuria”; limitando i danni di un’eventuale situazione di crisi aziendale, mediante la proposta all’autorità governativa degli opportuni provvedimenti”.
Inoltre, ai sensi della normativa vigente, la revisione è altresì finalizzata a “fornire agli organi di direzione e di amministrazione degli enti suggerimenti e consigli per migliorare la gestione ed il livello di democrazia interna, al fine di promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale”.
Questo e molto altro si potrà approfondire mercoledì 27 giugno.