Ad Arenzano ci lavorano in 35. Altri 36 in altri impianti sparsi in Italia. Sono i lavoratori della Cooperativa Tiemme che gestiscono la movimentazione negli impianti di EcoEridiania destinati alla sterilizzazione dei rifiuti da Covid 19.
” Sono piccoli cassonetti che arrivano dagli ospedali del nord Italia, ovviamente anche dalla Lombardia – sottolinea Alessandro Testa, il presidente della Cooperativa Tiemme che ha l’appalto di questo servizio con il coordinamento del Consorzio Abaco -. Un lavoro  che in questo periodo si è ovviamente concentrato sui rifiuti legati alla pandemia con un calo di quelli provenienti dalle sale operatorie”.
Un processo completamente automatizzato, con macchine che non si fermano mai lavorando 24 ore su 24.
” Dopo essere macinato, alla fine del procedimento il rifiuto diventa perfettamente sterile – conclude Alessandro Testa – e viene destinato alla produzione di energia termica o elettrica. Un lavoro che noi seguiamo dal 2015 sempre con livelli alti di sicurezza anche se si tratta di cassonetti sigillati. Ovviamente in questo periodo abbiamo ulteriormente innalzato il livello di attenzione e messo a punto procedure particolari in caso di sversamento o altre problematiche. Come sempre la sicurezza del nostro personale è al primo posto nella nostra organizzazione del lavoro”.