Cooperativa Il Faggio: con il Centro Riabilitazione Equestre si va a cavallo sulla spiaggia
Giovedì 14 aprile, nel tratto di spiaggia antistante Villa Zanelli a Savona, si terrà l’iniziativa “A cavallo sulla spiaggia” aperta ai ragazzi e ragazze provenienti dai Servizi del Territorio e di quelli residenti nelle Strutture Residenziali.
Obiettivo: partire dai principi cardine dell’ippoterapia e della riabilitazione equestre per facilitare con l’obiettivo di sviluppare abilità motorie, caratteriali, mentali e sociali, utili per il benessere, l’autonomia e la vita di relazione.
Il progetto Centro Riabilitazione Equestre (CRE) è un progetto promosso dalla Cooperativa Il Faggio, che introduce molti ragazzi e ragazze alla pratica dell’equitazione fino a partecipare a competizioni e al campionato ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali).
Un progetto avviato da alcuni anni che ha permesso a molti ospiti delle nostre Comunità, di sviluppare una passione nuova per lo sport e per un’attività complessa ma anche stimolante.
Attraverso la pratica sportiva, ovvero con l’apprendimento delle tecniche dell’equitazione, ed attraverso l’esperienza del controllo dell’animale, le persone apprendono una serie di competenze che possono essere utilizzate anche in altri contesti della vita di tutti i giorni, portandole ad integrarsi meglio.
” L’idea di fondo di questo progetto è quella di partire dai principi cardine dell’ippoterapia e della riabilitazione equestre e di proseguire il lavoro attraverso un processo di equitazione integrata, ossia, un’attività sportiva svolta da soggetti con disabilità intellettiva e/o relazionale, fisica e sensoriale insieme a soggetti normodotati – spiegano dalla sede della cooperativa -. La routine di cura e di preparazione dell’animale, l’apprendimento del rispetto per le esigenze sensoriali di un altro essere, il rispetto del turno, nel lavoro di gruppo, lo scambio emotivo, sono tutti elementi che l’individuo ritrova nelle sue relazioni quotidiane.
Dalla cura dell’animale si passa all’apprendimento, prima dei rudimenti dell’equitazione, poi di abilità sportive sempre più complesse, a seconda delle potenzialità dell’atleta. L’obiettivo finale è quello della partecipazione a gare di equitazione a livello regionale e nazionale, nel circuito ENGEA, confrontandosi con altri gruppi, altri spazi, altri animali”.