Coop Liguria promuove il numero 1522 e sostiene i centri antiviolenza del territorio
Sono molte le iniziative che Coop Liguria ha in programma in vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, coerentemente con la campagna “Close the gap”, promossa da Coop a livello nazionale per ridurre le differenze di genere. Nell’ambito della campagna, Coop ha sostenuto la petizione per ridurre la tassazione sugli assorbenti femminili, che ha già centrato l’obiettivo di ridurla dal 22 al 10%, ma punta ad arrivare al 4%.
Queste le iniziative in programma nel corso di questa settimana.
- Numero 1522 su tutti gli scontrini
Dal 23 al 28 novembre, tutti gli scontrini emessi da Coop Liguria riporteranno in calce la frase “Se sei vittima di violenza o stalking, chiama il 1522” per dare massima visibilità al numero nazionale istituito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per supportare le donne che hanno bisogno di aiuto.
- Borsa e marmellate “Frutti di pace” per sostenere i centri antiviolenza locali
Per garantire ulteriore visibilità al numero 1522, Coop ha realizzato un borsa in cotone biologico in vendita al prezzo di 3 euro e devolverà 50 centesimi del ricavato ai Centri antiviolenza locali. I Centri si potranno sostenere anche acquistando le marmellate della linea Frutti di pace, prodotte dalla cooperativa agricola “Insieme” di Srebrenica, dove lavorano donne serbe, croate e bosniache di varie etnie e religioni.
Dal 23 al 28 novembre, chi acquisterà le marmellate otterrà uno sconto sull’acquisto della borsa.
- I Soci possono donare punti spesa
Anche i Soci di Coop Liguria, se lo desiderano, possono supportare i Centri antiviolenza del territorio, donando parte dei punti spesa accumulati sulla propria carta Sociocoop. Per donare 100 punti, pari al valore di 1 euro, i Soci devono richiedere il codice a barre per la donazione alle casse. L’iniziativa sarà valida dal 25 novembre 2021 al 28 febbraio 2022.
- Supporto alle iniziative delle associazioni locali
Nell’ambito della collaborazione che lega da sempre Coop Liguria alle associazioni locali impegnate nella tutela delle donne, la Cooperativa ha supportato alcune loro iniziative:
- ha nuovamente sostenuto l’agenda pubblicata dal Centro Antiviolenza Mascherona di Genova, quest’anno dedicata al tema donne e lavoro;
- ha promosso con Udi Spezia-Telefono Donna lo spettacolo teatrale “Storie con la D maiuscola”, in programma giovedì 25 novembre, alle 17, nella sala Dante del Comune della Spezia;
- ha sostenuto l’Happening promosso il 20 novembre da Wall of Dolls onlus Liguria e Ordine degli Infermieri.
- parteciperà all’evento “ Libere azioni di donne contro la violenza”, promosso da UDI Genova a Palazzo Ducale.
- “Posto occupato” negli Ipercoop
In tutti gli ipermercati, nella giornata del 25 novembre, il personale Ipercoop realizzerà allestimenti con accessori femminili rossi, chiudendo simbolicamente una cassa per ricordare le donne vittime di femminicidio.
Nel centro commerciale Le Lampare di Arenzano, sarà collocata una “sedia rossa” simbolo della lotta ai femminicidi, in collaborazione con l’Associazione Donna Oggi Arenzano.
Al centro commerciale Il Gabbiano di Savona, invece, il 25 novembre sarà proposta una dimostrazione di tecniche di difesa personale, in collaborazione con la Federazione arti marziali.
- Welfare e organizzazione del lavoro
In quanto impresa a netta prevalenza femminile, Coop Liguria è da sempre sensibile al tema della tutela delle donne: si è dotata di un codice antimolestie già alla fine degli anni Novanta; ha una Commissione interna Pari Opportunità; adotta forme di programmazione a lungo termine delle presenze e di parziale autogestione dell’orario, per aiutare il personale a conciliare meglio vita privata e lavoro; ha vinto importanti riconoscimenti per le sue politiche di welfare e di tutela della genitorialità. Di recente, la Cooperativa ha attivato per i lavoratori uno sportello psicologico gratuito sulle problematiche di genere e ha coinvolto 50 persone, uomini e donne, in gruppi di miglioramento per capire come rendere l’organizzazione ancora più paritaria e inclusiva.