Coop Liguria: attenzione a chi ha un reddito più basso. E gestione degli sprechi
Confermando la progressione degli ultimi anni, il prodotto Coop ha raggiunto a fine 2013 la quota del 25,5% delle vendite di Coop in ambito nazionale nel largo consumo confezionato e del 25% in Liguria. Attualmente rappresenta il 22% dei prodotti a marchio privato venduti dalla grande distribuzione in Italia.
E’ questo uno dei dati centrali che sono stati presentati nel corso dell’Assemblea dei Soci di Coop Liguria alla quale è intervenuto anche l’assessore regionale al commercio, Renzo Guccinelli.
“ Anche nel 2013, nonostante l’ulteriore aggravarsi della recessione, che ha visto crollare il reddito delle famiglie e di conseguenza i consumi, Coop Liguria ha continuato a impegnarsi per rafforzare la politica di convenienza a favore dei Soci e dei consumatori, sostenendola attraverso un’attenta revisione dei costi aziendali, volta a rendere la gestione più snella ed efficiente in tutti i comparti – ha sottolineato Franco Berardini, presidente di Coop Liguria -.”.
Un impegno che Coop Liguria ha sviluppato su più fronti.
“Da una parte l’attenzione a mantenere la capacità di acquisto per le persone con un reddito più basso – commenta Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria – in particolare grazie al prodotto a marchio Coop. Dall’altra un impegno forte verso il sociale e la lotta allo spreco con progetti di grande valore come “Buon Fine” ed un’attenta educazione al consumo consapevole. Tutti tratti distintivi dai quali si nota la differenza tra una Cooperativa di consumatori e una normale attività di grande distribuzione”.
Sul tema della lotta allo spreco vedi le video interviste sul Canale You Tube di Legacoop dei partecipanti alla tavola rotonda “‘La lotta allo spreco tra prevenzione e donazione: esperienze e prospettive”.