Coop di comunità. Anche a Bergeggi il modello può essere vincente
Le cooperative di comunità si confermano un’opportunità per il territorio. Anche nel comune di Bergeggi.
Il convegno svoltosi ieri nella sala consiliare, per analizzare i possibili percorsi verso una comunità e un’offerta turistica consapevole e sostenibile, ha avviato un confronto tra esperti del settore e i cittadini che in molte realtà hanno saputo diventare i principali protagonisti delle cooperative di comunità.
L’incontro ha visto gli interventi di Davide Virzi, Direttore dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, del Sindaco di Bergeggi, Maria Rebagliati, del Responsabile nazionale di Legacoop per il settore delle Cooperative di Comunità, Paolo Scaramuccia, che ha illustrato la situazione nazionale alla luce degli sviluppi normativi in atto; di Paola Bellotti di Coopfond che ha posto l’accento sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili in forma Cooperativa, di Simona Elmo di IFEL/ANCI che ha sviluppato le tematiche proprie della Coprogettazione.
Legacoop Liguria ha spiegato i risultati già ottenuti in questo ambito. Da Marco Trosso, direttore di Finpro Liguria, che ha spiegato le opportunità del modello cooperativo; a Roberto La Marca, responsabile del settore in Liguria, che ha illustrato il percorso delle cooperative di comunità ad oggi realizzate; alla presidente della Cooperativa di Comunità Brigì, Maria Ramella, che insieme al Sindaco di Mendatica, Piero Pelassa, ha spiegato le caratteristiche di un modello vincente.
“ Oggi abbiamo avuto un confronto a tutti i livelli professionali e gestionali proprio perché le cooperative di comunità hanno la caratteristica di coinvolgere potenzialmente tutte le realtà che operano e incidono in un determinato territorio – spiega Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria -. Le esperienze di successo delle coop di comunità che sono state presentate, ci auguriamo possano essere replicate anche a Bergeggi dove abbiamo trovato una sensibilità molto alta per avviare un percorso condiviso di offerta turistica consapevole e sostenibile”.