Contributi per supportare l’inserimento lavorativo di donne vittime di violenza di genere
E’ aperto l’avviso pubblico per la concessione di contributi finalizzati a supportare l’inserimento lavorativo di donne vittime di violenza di genere.
Beneficiari degli incentivi sono i datori di lavoro che assumono donne in carico ai Centri Antiviolenza Liguri iscritti nell’elenco regionale dei centri antiviolenza accreditati della Regione Liguria e/o in carico ai servizi sociali territoriali, secondo i criteri stabiliti nella DGR 1058/2018. Gli incentivi potranno essere riconosciuti per le assunzioni avviate a partire dal 01/01/2022.
L’82,5% delle donne vittime di violenza di genere ha un basso livello di indipendenza economica contro il 17,5% che è economicamente indipendente. Il 53% delle donne ha subito qualche forma di violenza economica: in particolare, il 22,6% dichiara di non avere accesso al reddito familiare, il 19,1% non può usare i propri soldi liberamente mentre il 17,6% afferma che le proprie spese sono controllate dal partner. Il 16,9% non conosce nemmeno l’entità del reddito familiare mentre il 10,8% non può lavorare o trovare un impiego.
Per rispondere a queste difficoltà è importante supportare l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere certificati dai servizi sociali del comune di residenza e/o dai centri antiviolenza. Il percorso di inserimento lavorativo deve essere incluso in un progetto di uscita dalla violenza.
Le tipologie contrattuali ammesse agli incentivi sono le seguenti: a) Contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; b) Contratto a tempo determinato, anche a scopo di somministrazione, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a 3 mesi. In caso di rinnovo del contratto a tempo determinato non è riconosciuto alcun incentivo ulteriore al datore di lavoro. In caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, il datore di lavoro può richiedere il beneficio ulteriore rispetto a quello già utilizzato, usufruendo del beneficio per un massimo di 12 mesi complessivi; c) Tirocinio, la cui durata sia inizialmente prevista per un periodo pari o superiore a 3 mesi. In caso di successiva stipulazione di un contratto a tempo determinato non è riconosciuto alcun incentivo ulteriore al datore di lavoro.
In caso di trasformazione del contratto di tirocinio in contratto a tempo indeterminato, il datore di lavoro può richiedere il beneficio ulteriore rispetto a quello già utilizzato, usufruendo del beneficio per un massimo di 12 mesi complessivi. Non sono ammessi agli incentivi le seguenti tipologie contrattuali: a) Contratto per il lavoro domestico, ripartito e accessorio. b) Contratto di collaborazione coordinata a progetto o continuativa.
Per approfondire e scaricare l’avviso : https://www.alfaliguria.it/index.php/altri-avvisi/419-avviso-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-finalizzati-a-supportare-l-inserimento-lavorativo-di-donne-vittime-di-violenza-di-genere-dgr-n-1058-del-14-12-2018#
Per avere dettagli su questo avviso e conoscere le novità dalla Commissione Pari Opportunità Legacoop Liguria scrivere a rosangela.conte@legaliguria.coop