Con la cooperativa Laltromare spiagge accessibili a tutti
E’ stata inaugurata a Varazze la spiaggia libera attrezzata ricavata sulla sponda destra della foce del Teiro. La spiaggia mette a disposizione degli utenti 70 ombrelloni, 100 lettini, 100 sedie a sdraio, docce calde alimentate con pannelli solari termici, 9 spogliatoi e 2 wc.
A gestire per i prossimi quattro anni le spiagge libere attrezzate di Varazze e il servizio di assistenza alla balneazione per le persone con disabilità, sarà l’Ata di Savona e la cooperativa «Laltromare».
Il servizio riguarda due spiagge del litorale varazzino: questa sulla sponda destra del Teiro e la spiaggia libera di via S.Caterina ormai in via di ultimazione.
“ Proprio quest’ultima – spiega il consigliere di amministrazione della cooperativa Laltromare, Umberto Ferrari – ha visto la realizzazione di una passatoia a norma per raccordare il dislivello esistente tra la passeggiata e l’arenile, e per il servizio di accompagnamento in mare dei bagnanti con disabilità motorie con l’utilizzo di una speciale «carrozzina-mare». Qui gli utenti avranno a disposizione il servizio ristoro bar, docce calde alimentate con pannelli solari termici, spogliatoi, servizi igienici, 42 ombrelloni, 50 lettini e 50 sedie a sdraio.
Due iniziative che non si fermano solo a spiaggia e ombrelloni. E’ infatti prevista l’organizzazione di concerti, happy hour e aperitivi, in collaborazione con le altre attività turistiche e commerciali non solo di Varazze, ma anche dell’intera Riviera savonese.
Due i principali protagonisti di questa operazione.
L’ATA spa è una delle municipalizzate più importanti del territorio ed è una Società multi-service decisa ad intraprendere attività turistico-balneari nel rispetto della persona e dell’ambiente.
Laltromare ( vedi per tutte le informazioni su www.laltromare.org) è una Cooperativa sociale di tipo B con oltre il 50% di lavoratori adulti appartenenti a fasce sociali protette e che ha, tra gli obbiettivi sociali, anche la collaborazione con enti pubblici e privati rivolta al reinserimento sociale e la professionalizzazione di minori in situazione di difficoltà; per queste ultime categorie sono attivate specifiche borse lavoro o percorsi educativi professionalizzanti strettamente monitorati dai servizi sociali territorialmente competenti o dall’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni del Dipartimento della Giustizia Minorile.