Con la Coop Terramare per capire quando l’archeologia cambia la storia
Domenica 4 febbraio alle ore 15 si terrà una speciale visita guidata al MuSeL, il Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, per scoprire con uno sguardo diverso e approfondito la storia di questa splendida cittadina della costa della Liguria di Levante ed in particolare le nuove acquisizioni del Museo tra cui il cippo di età romana rinvenuto sul Monte Ramaceto. Infatti oramai negli appuntamenti fissi del cartellone di itinerari di “EnjoyGenova”, vengono inseriti anche appuntamenti “fuori porta”, come in questo caso “Quando l’archeologia cambia la storia”.
Attraverso la visita guidata al Museo Archeologico e della Città, si andrà, infatti, alla scoperta della storia non soltanto di Sestri Levante, ma di tutto il Golfo del Tigullio, ponendo principalmente l’attenzione sull’epoca protostorica e romana.
Ma c’è qualcosa davvero di romano in questa parte di Liguria?
Proprio grazie all’archeologia si sta pian piano completando un complesso e quanto mai curioso puzzle.
Proprio per la morfologia del territorio dal III secolo a.C. i Romani, pur essendo interessati a questa zona, hanno sempre avuto grosse difficoltà nel conquistarla, tanto che, almeno allo stato attuale delle ricerche, non conviene parlare di una vera e propria colonizzazione romana, quanto di “romanizzazione”, vale a dire un processo di integrazione culturale avviato dai Romani verso la metà del II secolo a.C. nel territorio abitato dal popolo ligure.
Principale testimonianza di questa integrazione sono alcuni siti rurali, come quelli studiati a Statale e Porciletto, rispettivamente in Val Graveglia e Valle Sturla, chiamati “stazioni a tegoloni” perché contraddistinti dal ritrovamento di vere e proprie grosse tegole usate come coperture delle case. L’acquisizione di usi e costumi romani e’ dimostrata per esempio dalla stupefacente gemma in diaspro (materiale locale) con figura umana incisa, di chiara influenza romana.
Ma ora anche lo stupefacente ritrovamento del cippo ascrivibile all’età romana sul Monte Ramaceto apre nuove prospettive di ricerca… e l’allestimento all’interno del MuSeL lo rende ancora più d’effetto grazie alla collocazione in una saletta dedicata soltanto a questo reperto del II secolo d.C., che si riferisce al confine con un terreno (latifondo) dell’Imperatore.
Il MuSeL, Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, è stato inaugurato nel 2013 come primo polo espositivo del nuovo Sistema Museale che comprende anche il Museo Archeominerario di Castiglione Chiavarese ed è il compimento di anni di studio e progettazione che hanno visto la stretta collaborazione tra Regione Liguria, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, Università di Genova e Comune di Sestri Levante, e oggi della Fondazione Mediaterraneo che si occupa della gestione assieme alla Direttore Scientifico Fabrizio Benente. La Cooperativa TerraMare, che ha ideato il percorso guidato previsto per domenica 4 febbraio, ha svolto un ruolo nel processo di creazione e sviluppo del Museo, lavorando alle ricerche che hanno portato alla realizzazione del progetto museale. La guida porterà dunque la propria esperienza diretta, di archeologa e di studiosa, com’è nel vero “spirito” del progetto “EnjoyGenova” che prevede proprio di svelare le storie e le curiosità anche grazie a chi ha “vissuto” direttamente il territorio.
Appuntamento per tutti poco prima delle ore 15 presso la stazione ferroviaria di Sestri Levante. Prezzo della visita euro 6. Prenotazione obbligatoria al 335 1278679, email enjoygenova@archeologia.it.
I prossimi appuntamenti del programma “EnjoyGenova” di febbraio saranno poi:
Domenica 14 febbraio alle ore 16 è previsto uno speciale tour “A spasso per l’Amor perfetto e i dolci amori” dedicato proprio agli amori e alle tradizioni genovesi, un breve percorso a piedi nel centro storico, svelando il cuore più nascosto della città e delle storie celate all’interno di vie e palazzi, per terminare poi in dolcezza con una degustazione presso l’antica Confetteria Romanengo. Quale miglior occasione per fare un regalo originale al proprio partner?
Domenica 25 febbraio alle ore 14.30: “Capolavori risvelati. Storie di chiese, congiure e maneggi genovesi” tra le chiese di San Pietro in Banchi e di San Luca. Mentre ogni terza domenica del mese si svolgono, sempre nell’ambito di EnjoyGenova, laboratori per bambini e visite per famiglie all’area archeologica di Luni, nell’estremo Levante Ligure.
Per ulteriori informazioni sul progetto www.enjoygenova.it