Con la Coop Terramare il 1° maggio sui sentieri dei minatori
Martedì 1 maggio il Museo Archeominerario di Castiglione Chiavarese(MuCast) sarà straordinariamente aperto con l’iniziativa “Sui sentieri dei minatori”, una piacevole e non troppo faticosa escursione dalla località Casali a Masso, sede del Museo.
Il MuCast,gestito dalla Cooperativa Terramare, è costituito principalmente dal museo, allestito nei locali della ex scuola di Masso e dedicato a illustrare in maniera interattiva circa 5000 anni di storia del lavoro dell’uomo nel territorio della Val Petronio, e dalla Galleria XX Settembre con il suo percorso nel sottosuolo.
Con la guida sarà possibile scoprire la storia della produzione mineraria della Val Petronio e, salendo proprio dai Casali, si toccheranno miniere di epoca moderna e trincee di epoca preistorica. Nel Museo si illustrerà come gli scavi archeologici hanno dimostrato che si tratta della più antica miniera di rame dell’Europa occidentale. La visita proseguirà all’esterno, raggiungendo la Galleria XX Settembre, attrezzata per l’estrazione a fine Ottocento e inizio Novecento. Dopo aver indossato i caschetti di sicurezza, i visitatori entreranno a piedi in miniera e accompagnati dalle spiegazioni della guida del Museo, approfondiranno le tecniche dell’estrazione mineraria e le caratteristiche geologiche del territorio.
“Sui sentieri dei minatori” prevede due partenze, una alle 10.30 e una alle 15.
Il MuCast è regolarmente aperto ogni domenica, quindi anche domenica 29 aprile e domenica 6 maggio, con visite guidate alle 10.30 e alle 15 al Museo e alla Galleria XX Settembre.
Per partecipare alle visite guidate e all’apertura straordinaria del primo maggio occorre prenotarsitelefonando al n. 0185 469139, oppure scrivendo un email a info@mucast.it
In questi giorni, tra l’altro, il MuCast è stato protagonista della #MuseumWeekassieme ad altri più di duemila musei in tutto il mondo: laMuseumWeekè infatti un’iniziativaa scala mondiale volta a coinvolgere tutte le realtà musealitramite i social network e in particolare twitter: dal 23 al 29 aprile utilizzando l’hashtag #MuseumWeek il pubblico è potuto entrare in contatto e scoprire curiosità di ogni tipo sui principali musei italiani e addirittura mondiali. L’iniziativa, nata nel 2014 in Francia, raccoglie oggi più di 2500 istituzioni museali in tutto il mondo, tra cui una settantina di musei in Italia, pronti a raccontarsi a colpi di tweet seguendo il programma che prevede diverse tematiche suddivise per giornatemostrando così che la cultura è alla portata di tutti, e che i Musei non sono strutture noiose, sono invece portavoce di emozioni e cultura, oltre che simboli del lavoro di gruppo.
L’obiettivo principale del Museo Archeominerario di Castiglione Chiavarese, che per la terza volta quest’anno ha partecipato a MuseumWeek con il profilo twitter @MuCast_Masso, è stato appunto promuoversi e farsi conoscere, coinvolgendo nuovi pubblici ed entrando nel dibattito culturale internazionale, ed in tal modo riuscire a dare un’eco mondiale a questo evento dedicato alla celebrazione dei musei per attirare un numero di visitatori sempre più ampio. Tutti potranno cogliere l’occasione per dimostrare il proprio entusiasmo nei confronti della struttura museale e della cultura in generale, stimolando la curiosità anche in altri soggetti che ancora il Museo non lo conoscono. La partecipazione a #MuseumWeek permette inoltre al MuCast di continuare il suo percorso di “crescita” e promozione, cercando di diventare una presenza attiva sia sul territorio sia nella vita culturale italiana.