Co.ta.ge contro Uber. La cooperativa di taxisti presenta un esposto ai magistrati
La Cooperativa taxisti genovesi Co.ta.ge., aderente a Legacoop Liguria, nei giorni scorsi ha presentato – attraverso lo Studio Legale Ivaldi – un esposto ai magistrati chiedendo di indagare sul nuovo servizio Uber. Lo scontro si sposta così anche sul piano penale.
La cooperativa contesta ai concorrenti la “somministrazione illecita di manodopera”. Come dire che non avrebbe rispettato le regole che normano il mercato del lavoro.
“ Ci siamo mossi in base alla Legge Biagi – conferma il presidente di Co.ta.ge., Domenico Canepa -. In relazione a questa qualcuno che monta sul taxi deve sapere che può essere sanzionato alla stessa stregua di colui che lo sta portando che non è un taxista.
La nostra figura deve avere ben altri requisiti. Come taxista dobbiamo fare un corso, essere iscritti alla Camera di Commercio, comprare una licenza. In Co.ta.ge siamo anche tutti dipendenti e versiamo periodicamente tutti i contributi legati alla nostra posizione”.
Ora si attende la risposta all’esposto presentato.