Cantieri Strategici. Appuntamento il 28 aprile con 3 progetti open
Per lo sviluppo strategico di cooperative e territorio ci vogliono progetti aperti. Capaci di sviluppare tutte le nuove opportunità che si andranno a creare nei settori dell’ innovazione sociale, su logistica e mobilità sostenibili, rigenerazione.
Una sfida che la cooperazione ligure di Legacoop vuole affrontare coinvolgendo partnership su tutto il territorio. Con idee progettuali concrete. Rilanciando ulteriormente i Cantieri Strategici già avviati al 12° Congresso.
“ Il progetto dei Cantieri Strategici nasce come programma di mandato – sottolinea Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria, a pochi giorni dall’appuntamento che permetterà di fare il punto sui nuovi scenari -. A causa della pandemia abbiamo dovuto sospendere alcuni passaggi ma in realtà non abbiamo mai smesso di progettare. Ora è il momento di rilanciare. Giovedì 28 coinvolgeremo nel nostro dibattito i nostri cooperatori liguri, cooperative nazionali che conoscono o lavorano in Liguria, altri stakeholder indispensabili per costruire nuovi percorsi. Perché l’obiettivo è proprio questo: mettere in cantiere progetti aperti che ricevano contributi da forze economiche e istituzionali esterne al nostro mondo, proponendoci di restituire a queste realtà la nostra capacità innovativa”.
Lo schema organizzativo dell’appuntamento del 28 aprile sosterrà questa strategia. Dopo gli interventi del presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi, e quello dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Andrea Benveduti, ci sarà quello di Fabrizio Tubertini dell’Istituto Italiano di Tecnologia che permetterà di approfondire come è possibile immaginare il futuro. A seguire l’intervento del presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti.
Poi i partecipanti si divideranno in tre sottogruppi su innovazione sociale, logistica e mobilità sostenibili, rigenerazione. Saranno guidati da coordinatori e facilitatori di Generazioni Legacoop Liguria e Isforcoop. Per creare una progettualità condivisa sui tre diversi temi.
“ In questo percorso coinvolgiamo l’Istituto Italiano di Tecnologia, in seguito l’Università con la quale collaboriamo da tempo, altri ricercatori esterni – conclude Mattia Rossi -. C’è bisogno di innovazione ma altresì di cultura dell’innovazione. Mettiamo a disposizione la nostra capacità di progettare, abbiamo sempre dimostrato di saperlo fare. Ora vogliamo proporre con i nostri Cantieri Strategici, di fronte ad un mondo totalmente cambiato in questi anni e in questi ultimi due mesi, un nuovo modello innovativo. Cooperativo. Aperto a tutti”.