Bruxelles approva il piano per la pesca al rossetto. Esposto ” Ora quote eque sul tonno rosso “
Il comitato tecnico scientifico economico per la pesca con sede a Bruxelles ha espresso parere favorevole all’unanimità sulla proposta italiana di piano di gestione nazionale per la pesca del rossetto nelle regioni Liguria e Toscana. Sarà quindi possibile esercitare la pesca al rossetto per un periodo di tre anni, fino al 2018, per le 76 barche liguri autorizzate, per il periodo fino al 31 marzo. Appena formalizzata la decisione europea, verranno indicate tempestivamente le modalità applicative per l’esercizio della pesca che potrà comunque riprendere.
“Il via libera incassato da Bruxelles in maniera unanime al piano di gestione nazionale per la pesca del rossetto, di cui la Liguria è stata capofila e il cui format è stato poi preso a esempio da altri Paesi come la Spagna, è un primo passo importante, una sfida vinta per tutto il comparto della pesca ligure, ma anche il punto di partenza per raggiungere altri traguardi che restituiscano dignità ai nostri pescatori in quelle attività che fanno parte della tradizione ligure come la pesca al tonno rosso e al pesce spada” ha detto l’assessore regionale alla pesca Stefano Mai.
Soddisfazione condivisa dal mondo della pesca ligure.
“ Il piano ottenuto da Bruxelles è la dimostrazione che quando si lavora in squadra i risultati si ottengono – sottolinea Barbara Esposto, responsabile regionale di Legacoop Lega Pesca Liguria -. Europa, ministero, regione e associazioni di categoria hanno lavorato bene insieme nell’interesse dei pescatori. Prossimo obiettivo la quota per il tonno rosso”.