2 Dic 2015

Briano “Ue dia risposte a mitilicoltori”. Pinza “Il flagello dei vivai continua”

“Studi, misure preventive e strumenti sostenibili a sostegno delle attività mitilicoltori”, diffuse in Liguria e alle prese con il flagello di pesci predatori. E’ quanto chiede Renata Briano, eurodeputata del Pd, in un’interrogazione alla Commissione europea.
Briano solleva la questione sempre più rilevante della “predazione dei vivai da parte di pesci ‘sparidi’ come l’orata”.
Si tratta di “un problema segnalato non solo in molte zone italiane di produzione di mitili, ostriche e vongole, dalla Spezia a Trieste fino a Gaeta, ma anche in altri Stati membri come Francia, Spagna e Croazia” sottolinea l’eurodeputata Pd.
Secondo Briano “questi fenomeni di predazione arrivano a incidere fino a oltre il 40% della produzione” e si sono ampliati “anche per il progressivo innalzamento delle temperature del mare, che influisce sul metabolismo e sul ciclo riproduttivo dei pesci predatori”.
“Un aiuto dall’Europa sarebbe molto importante per noi per poter affrontare un problema che va avanti oramai da oltre un decennio” spiega Federico Pinza, amministratore delegato della Cooperativa mitilicoltori spezzini.
“Fino ad oggi – aggiunge Pinza – sono stati messi in campo sistemi e azioni di contenimento che da un lato hanno inciso sui costi di produzione e dall’altro purtroppo non hanno sempre dato i risultati sperati. Basti pensare che alcuni soci hanno perso interi vivai nel corso di una nottata” racconta l’ad della Cooperativa mitilicoltori spezzini.

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