16 Feb 2017

Bellacoopia. Tutte le immagini della premiazione finale

Dalla rilevazione del gas radon al rilancio dell’agricoltura, dalla creazione di nuovi prodotti alimentari da consumare a scuola a un progetto specifico contro gli sprechi alimentari prendendo spunto dalla nuova legge “Gadda”. Ma senza dimenticare la multiculturalità e le nuove tecnologie.
Non finiscono di stupire gli studenti delle scuole liguri che hanno partecipato al concorso Bellacoopia promosso da Legacoop Liguria e Coop Liguria, in collaborazione con altri importanti partner cooperativi (UnipolSai, Coopselios, Cirfood, Centro Ligure Produttività).
I cinque progetti migliori ( vedi il dettaglio più sotto) sono stati premiati oggi presso la sede della Camera di Commercio di Genova

Nato per far conoscere ai ragazzi l’imprenditoria cooperativa, un modo diverso di fare impresa, che concilia competitività e responsabilità sociale, il concorso era rivolto alle scuole secondarie di secondo grado della Liguria, invitandole a presentare un progetto imprenditoriale in forma cooperativa, da realizzare in classe, nell’ambito di un percorso didattico multidisciplinare, articolato in sei incontri e guidato da un tutor.
Il percorso, improntato alla logica dell’imparare facendo, prevedeva la redazione dell’atto costitutivo e dello statuto della cooperativa virtuale fondata dai ragazzi; l’elezione di un Consiglio di Amministrazione; l’assegnazione dei ruoli organizzativi, sulla base dell’analisi delle competenze di ciascuno; l’analisi dei bisogni e delle risorse dell’impresa cooperativa; un’indagine di mercato per rilevare la concorrenza già presente sul territorio; la stesura del piano economico e di quello di marketing e comunicazione. I ragazzi hanno avuto anche modo di incontrare un esperto del settore in cui opera la loro cooperativa virtuale, per ricevere aiuto e consigli.
Oggi il gran finale con la presentazione dei progetti e la premiazione.

ISTITUTO FERRARIS PANCALDO – SAVONA
CLASSE: 4F – CHIMICA
PROGETTO: “RADON. AMBIENTE E SALUTE”
La cooperativa si propone di attivare un servizio di rilevazione del gas radon, presente naturalmente nel sottosuolo, per valutare se la sua concentrazione possa essere pericolosa per la salute delle persone. Il gas radon, infatti, è una fonte radioattiva naturale ed è considerato la seconda causa di insorgenza di tumori dopo il fumo di sigaretta. Il servizio si rivolge ad aziende e privati, anche in vista dell’entrata in vigore di nuove disposizioni europee, nel 2018. La cooperativa intende anche promuovere azioni di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza.

ISTITUTO IPSEOA MARCO POLO – GENOVA
CLASSE: 4 eno A – 4AT
PROGETTO: “RE -FOOD”
Prendendo spunto dall’entrata in vigore della nuova legge “Gadda” contro gli sprechi alimentari, la cooperativa prevede di realizzare una produzione di semilavorati a partire dai prodotti in scadenza, ricavandone sia prodotti di pronto utilizzo, sia basi per preparazioni più complesse.

ISTITUTO FOSSATI DA PASSANO – LA SPEZIA
CLASSE: 3B -F
PROGETTO: “LA DIVERSITA’ UNISCE”
Sfruttando i locali dell’Istituto, inutilizzati nelle ore pomeridiane, la Cooperativa intende favorire la multiculturalità, realizzando corsi di lingua e mediazione culturale rivolti a differenti utenze. Particolarità del progetto sarà la valorizzazione la metodologia di apprendimento “Peer to peer”.

ISTITUTO IPSSA N. BERGESE – GENOVA
CLASSE: 3-4-5- PASTICCERIA
PROGETTO: “BASTA UN POCO DI ZUCCHERO”
La cooperativa si propone di preparare snack dolci o salati, sicuri igienicamente e corretti da un punto di vista nutrizionale, da vendere agli stessi alunni dell’Istituto, affinché possano consumarli durante la ricreazione. Il progetto è l’evoluzione di un’attività di produzione e vendita già sperimentata a scuola, con successo, lo scorso anno.

ISTITUTO B. MARSANO – GENOVA
CLASSE: 3 A – TECNICO, S. ILARIO
PROGETTO: LE NOSTRE TERRE
Il progetto prevede l’avvio di una cooperativa agricola che riesca a combinare l’attività di più imprese nel territorio del levante genovese, territorio che, pur avendo una lunga storia agricola, sta perdendo importanti risorse a causa della chiusura di molte aziende e della scomparsa di molti protagonisti. Si punta a costituire una cooperativa di comunità, per unire diversi produttori agricoli che convoglino le loro produzioni in un agriturismo a S. Ilario e in una macelleria a Quarto. Fine del progetto è la realizzazione di una rete che si impegni nella valorizzazione del territorio.

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