Al Castello di Riomaggiore il nuovo percorso museale con la Cooperativa Manario
Dal 29 giugno al Castello di Riomaggiore si dà ufficialmente il via al nuovo e innovativo percorso museale permanente: “Riomaggiore, visione e bellezza: da Telemaco Signorini ad oggi – VR Experience”. Si tratta di un viaggio coinvolgente a Riomaggiore e Manarola, reso possibile da 20 Visori Hi-tech, in cui la realtà e le opere di Telemaco Signorini, tra i principali esponenti dei Macchiaioli italiani, si sovrappongono e si fondono per far rivivere la sorpresa e l’emozione dei “paesaggi lucenti” che ammirò Signorini quando scoprì Riomaggiore e le Cinque Terre nel 1860, e da allora al centro della sua opera.
Realizzato dalla Cooperativa Manario con il contributo del Comune di Riomaggiore, la attuazione tecnica digitale di AT Media Comunicazione Innovativa di Alessandria, questa Virtual Reality Experience accompagna i visitatori, attraverso la voce narrante di Telemaco Signorini, nei luoghi più cari all’artista e tra gli scorci che divennero i soggetti di alcune delle sue opere più importanti – “Veduta di Riomaggiore dal santuario di Montenero”, “Riomaggiore”, “Il rio a Riomaggiore“, “Tetti a Riomaggiore” – come erano allora e come sono oggi.
Ed è un risveglio dei sensi, quello che sperimenta l’utente, lo stesso che Signorini testimoniò allora di aver provato, giungendo a Riomaggiore per la prima volta. Con il visore sul volto, immersi nelle immagini a 360 gradi, si ripercorrono i passi dell’artista: si guarda il panorama aperto e infinito dal Santuario della Madonna di Montenero; si scende dalla Via Granda e si arriva, attraversando i carrugi, alla Marina; si sale sulla Via della Beccara, gradino per gradino, per ammirare dall’alto l’anfiteatro di terrazzamenti di Manarola. Sette minuti di visita durante i quali si entra completamente in contatto, rimanendone avvolti e catturati, con i paesaggi delle Cinque Terre e affascinati dall’opera dell’uomo che li ha modellati.
Marina Mangano, presidente della cooperativa Manario 2002, attiva da oltre 20 anni in ambito turistico e di servizi sul territorio, dichiara: “Abbiamo sviluppato il progetto volendo arricchire l’esperienza turistica dei visitatori portandoli a scoprire l’essenza della bellezza dei nostri luoghi, patrimonio mondiale dell’Unesco. Non, quindi, solo i paesaggi da cartolina, ma sottolineando il profondo legame che c’è tra queste colline a strapiombo sul mare e il prezioso lavoro svolto nei secoli dagli abitanti, che hanno saputo sagomare la natura per viverci e trovare un equilibrio con la loro terra; equilibrio – da rispettare – che oggi è ancora la sua più grande identità. E abbiamo scelto Telemaco Signorini – forse il primo ad essersene innamorato – come testimone di questa meraviglia”.
Marzia Ratti, storica dell’arte e museologa, che ha supervisionato l’aspetto artistico del progetto, aggiunge: “È un progetto culturale veramente significativo che contribuisce a far conoscere Riomaggiore attraverso lo sguardo pittorico e scientifico di Telemaco Signorini, un protagonista assoluto della storia dell’arte dell’Ottocento. Per me anche una bella soddisfazione per la ricaduta attuale del lungo lavoro di studio sui Macchiaioli nel Golfo spezzino”.
È nelle parole della Sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia che emerge l’importanza di questa iniziativa per tutta la comunità: “E’ da sempre convinzione dell’Amministrazione Comunale che la cultura sia un elemento di valorizzazione fondamentale in grado di determinare modificazioni sostanziali sui territori. Attraverso la scoperta e l’apprezzamento delle tradizioni locali, delle arti e della storia, il turismo diventa un veicolo di consapevolezza e rispetto, promuovendo un’interazione più profonda e significativa tra visitatori e comunità ospitanti. Un turismo culturale consapevole non solo arricchisce l’esperienza del viaggiatore, ma contribuisce anche a preservare e valorizzare il patrimonio locale, generando benefici duraturi per i territori. Continuiamo ad investire in questo senso, per dare un’alternativa al turismo mordi e fuggi e creare un rapporto più profondo e duraturo con chi, da tutto il mondo, sceglie di venire qui.”
L’INAUGURAZIONE
L’inaugurazione del nuovo percorso museale permanente avrà luogo il 29 giugno 2024 alle ore 16.30 presso il Castello di Riomaggiore con la partecipazione della Sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia con la Vicesindaca Vittoria Cappellini, Marina Mangano, Presidentessa della cooperativa Manario – Marzia Ratti, storica dell’Arte, Fabrizio Capellini, Presidente Fondazione Manarola Giancarlo Celano, responsabile di progetto, Fondazione Manarola, Roberto La Marca, presidente CulTurMedia Legacoop Liguria e i rappresentati delle associazioni ed enti che hanno supportato e patrocinato il progetto: Parco Cinque Terre, Proloco Rimazu&Manaea, Associazione culturale Rimazû – società di lingua e cultura riomaggiorese, Associazione Culturale Radici Manarola, Futurinsieme Cinque Terre Soc. Cooperativa di Comunità, Consorzio ATI 5 Terre.
La realizzazione della VRE (Esperienza di Realtà Virtuale) è stata resa possibile grazie alle gallerie d’arte che hanno concesso gratuitamente i diritti per l’utilizzo delle opere qui di seguito: Department of State, Overseas Buildings Operations, Office of Cultural Heritage Permanent Collection – U.S. Tri-Mission Rome, ItalyVeduta di Riomaggiore dal santuario di Montenero (1890 circa; olio su tela, 66 x 11’ cm; Roma), La Società di Belle Arti, Viareggio Riomaggiore olio su tela, cm 33,4×38 Enrico Gallerie d’Arte, Milano – Genova Il rio a Riomaggiore, olio su tela, cm. 90,3 x 58,3. Le Gallerie degli Uffizi Tetti a Riomaggiore 1893 circa; olio su tela, 56 x 38 cm.
“Riomaggiore, visione e bellezza: da Telemaco Signorini ad oggi – VR Experience
Castello di Riomaggiore
Tutti i giorni
9.30-12.30 | 14.00-19.00
Disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco
Ingresso € 4 (compreso l’ingresso al Castello di Riomaggiore)
€ 2 con la Carta del Turista (compreso l’ingresso al Castello di Riomaggiore)