Legge sugli alberghi e gli stabilimenti balneari. Sì unanime delle commissioni
All’unanimità è stato approvato dalle commissioni ambiente e territorio (presidente Armando Ezio Capurro) e attività produttive (presidente Sergio Scibilia) il disegno di legge “Modifiche e interpretazioni di normative in materia di turismo e urbanistica. Oggi ci sarà l’approvazione definitiva in Consiglio Regionale.
La legge risponde ai rilievi fatti dal governo nazionale sulla normativa urbanistica precedentemente varata dal Consiglio regionale e sulle procedure, da attivare da parte dei Comuni, nei casi di richiesta di svincolo totale o parziale della destinazione d’uso degli immobili sedi di alberghi vincolati. Viene chiarito che la contiguità cui si fa riferimento riguarda le zone urbanistiche poste nel medesimo comune e che il cambio di destinazione deve essere approvato dal Consiglio comunale competente per territorio.
La scelta di modificare l’utilizzo del territorio viene definita politica e non tecnica e viene quindi attribuita all’organo politicamente più significativo nello specifico territorio. In tale modo si eliminano i dubbi rappresentati dal Governo che la vigente disciplina operasse una limitazione alle competenze comunali in materia di urbanistica.
Viene inoltre prorogato da tre a cinque anni il termine per presentare istanza di modifica della destinazione d’uso, tenendo conto che un anno e mezzo è già trascorso dalla data di approvazione della legge originaria resa praticamente inattiva dai rilievi del Governo. Gli emendamenti approvati, di fatto non modificano i principi e l’impostazione delle leggi vigenti.
L’altra modifica approvata riguarda gli stabilimenti balneari e la comunicazione dei prezzi dei loro servizi. In passato tale comunicazione doveva essere fatta alla Provincia per il nulla osta. La nuova normativa semplifica la procedura e obbliga semplicemente alla comunicazione dei prezzi al pubblico entro aprile secondo modalità stabilite per tutta la Liguria dalla giunta regionale.